Lyrics:
non toccare mio fratello
Insomma frate, quanti, quanti cazzi
Insomma frate, siamo, siamo pazzi
All'Havana ha preso tante, tante botte
No non fumo Iqos,
essere lì
E allora ho pensato a questa canzone che avesse comunque un testo un poo' un poo' Un Po' come Cazzo si dice insomma un po' provocatorio insomma
settimana
Laureati con il buono
Del McDonald come paga
Poi il coprifuoco
Mentre il virus dilagava
Insomma, alla fine
Non usciamo mai di casa
La zia c'aveva
Lai la la la, le nuvole cambiano forma
E lo fanno spesso
E noi forse insomma
Facciamo lo stesso
Anche se il tuo caffè non è perfetto
A me piaceva
Floyd
Ho troppa libido, Freud
Ti faccio un livido, Floyd
Sono easy (izi) sono Patrick, vabbè insomma sono chic (Schick)
La mia roba troppo Vieira, vabbè
le manca una jambe,
e sopra un fauteil si fa trascinar!
Insomma è un horreur, un monstre esecrable,
appena ch'elle meure l'afferra le Diable,
Jaurais
BLINVAL
(lo tira per un braccio)
Ma pure quella faccia!...
EUSTACHIO
Ma dico, per la faccia
vuol rompermi le braccia?
BLINVAL
Insomma, poche chiacchiere,
timidamente
Sulla tazza o sul bidet
Insomma io vorrei cantare qualcosa che
Non sia poi preso tanto sul serio davvero
A costo di sembrar banale
Scemo sufficiente
insomma sincero come un baro a carte
Romantico, ingenuo, ma solo raramente.
Ormai due libri aperti in Santa Croce, ti rubo un bacio sottovoce
Fedele
quel Negro e dead in coma
Farlo come me non easy insomma
Shawty culo fat mela scopo nella trap house Eri con i tuoi mentre ero nella trap house
Servivo
Unò-duè...
Insomma, quel giorno la passeggiata sembrava anche più cupa del solito. I detenuti camminavano con le loro spalle curve, e nessuno tentava nemmeno
Sono andato a lavorare, son riuscito a guadagnare
Ed insomma, finalmente ho comperato un giallo cabriolet.
Era una cinquecento che le avevano tagliato
orme dei passi degli indigeni
Insomma siamo geni (Insomma siamo geni)
Non ne bevete di sta merda, siete astemi
Ti faccio quattro tagli addosso sembri un
dorme
Un'unica scusa sotto mille forme
Insomma una rottura di coglioni enorme
Va bene, adesso parliamo di te
Dei tuoi capelli e dei problemi che hai
Del
da, da, di, da
Quale allegria
Se non riesco neanche più a immaginarti
Senza sapere se volare, se strisciare
Insomma, non so più dove cercarti
[vai via]
Siamo la terra delle aspettative
Più alte di quello che siamo
[vai via]
Siamo la gogna dell’iniziativa e del dialogo
Insomma, di te
[vai
insomma, io sono già qui da un po'
Sto in doppia fila questi mi suonano dietro
Ho perso già le buone maniere non bestemmierò
Perché
Scenderai giù, io sarò
Insomma,sei più ansiosa della mia notte insonnia
Di norma,peccato che se sogni poi dormi
Parlare di te,sempre più soli (Ma)
Guardare di te,sei bella e mora
famoso muro
Che può essere grande, piccolo, di mattoni, intonacato
Insomma sei libero di scegliertelo come vuoi
Una cosa che ho sempre invidiato agli
boh
Le hanno detto che poi con l'età
I pensieri già li senti meno
Ma non vale quando è sera
Non vale quando è sola
Insomma non è un cazzo vero
auguri
E dirti che sarò nei giorni bui
Sei brava a fare finta non t'importi
Ma insomma, come stai? Dai, happy birthday
Tu sai andare in sbattimento
insomma tu non fossi come sei
Più di quello che t'amo t'amerei
Tristeza
Por favor vai embona
Minha alma que chona
Està vendo o meu film
Fez do meu
Il figlio di Falk... insomma:
I figli dei caroselli
Oh! Sono molto contento! Adesso cosa fai lì?
Che cosa organizzate di bello? Vengo io?
Non se ne
non riesco neanche più a immaginarti
Senza sapere se strisciare, se volare
Insomma, non so più dove cercarti
Quale allegria
Senza far finta di dormire
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