Lyrics:
sentiva i pianti
Non so se ritornerò
Madre, perdonami per questa vita che ho
Vorrei trovare una stella da darti
Prenditi tutto quello che ora ho
Sono
l'antipasto, il primo e poi il secondo
Tarantelle con Renato Zero in sottofondo
Sono sempre lo stesso
Dovrei chiedere scusa anche per questo
Anche se vorrei
Vorrei chiedere aiuto ad uno dei miei miti
ma poi mi ricordo che i morti non parlano
Il mio cuore è di ghiaccio, ho costosi vestiti che però non scaldano
Ginevra vorrei essere un po' più magro
Per non farti male quando cado
Ma tanto non mi lasceresti mai
E adesso che mi guardi si allineano i pianeti
Sei
interessante
La mia parte intollerante
Che mi rende rivoltante
Tutta questa bella gente
Cari professori miei, io vorrei
Che in giro ci fossero meno bulli
purtroppo ci penserà il karma, anche se vorrei davvero evitarlo
Perché alla fine anche il più bastardo dei cattivi c'ha un pezzetto di anima, eh
Ah, come
Morir non può il mio core
E ucciderlo vorrei poi che vi piace
Ma trar non si può fuore
Dal petto vostr' ove gran tempo giace,
Ed uccidendol' io come
quel bastardo che vorrei
Da quanto tempo luna
Ho perso la misura
Ho seppellito pure il cuore
E che fine ho fatto anch'io
Mi sono detta addio,
dei pensieri miei
Ho deciso, ti vorrei
Di notte in notte ormai
Sto viaggiando con te
Se la luna cade ora su di me
Ora direi
Che fortissimo
ti elevi su di noi
E resti lì celeste così
Io ti vorrei immune dal sesso
Perché ti daresti anche adesso
Oro
Per averti pagherei
Un milione
non sei amica mia, è che almeno hai la patente
18 è il più alternativo, sai che mo mi tatuo il glande
Vorrei solamente pace, ma ora va di moda il
agli sbirri
Vorrei il teletrasporto per andare in Palestine
Come mai non dormo senza dry? Ah
Stai coi miei o da che parte stai?
Da una panca al
sembrare troppo piatti
Vorrei darti un bacio col rossetto
Ma giochiamo con i trucchi solo da fatti
E mi vedo bello solo da solo
Ma se sono solo poi non
Vorrei essere ancora quella che dormiva per terra
E sentire tutto il popolo in piedi
Nessuna paura mi sfiora
C'è una citazione sulla navata
Dice che
non sto aspettando niente
In realtà sto proprio guardando fuori
Vorrei chiamarti, mi sfiori
Ma poi mi ricordo che almeno tu lavori
Anche Gesù quando
vinto il campionato
E lo faccio per Benny che vorrei si vedesse
bella un po' come la vedo io
Il disco è loro quanto mio, siamo
Soltanto una
Io vorrei raggiungerti
In trasparenza
Tutto è vedere te
Con i vestiti e senza
Tu sei, tu sei, lo so
La mia rovina
Tu sei, tu sei, lo so
(I see
forbice
Io non chiedo scusa, non ammetto le mie colpe
Vorrei fare il dittatore, mandarvi tutte alle do-
La mia merda è guerra, un romanzo di Tolkien
chiedi perché
Ti rispondo che la vita è stata crudele
Che l'amaro a volte si può fingere miele
Vorrei che il tempo si fermasse come dentro a una
È proprio questa la realtà, ah-ah
Mi arrenderò lì tra le cosce tue
È lì che ti vorrei baciare
Ti sorrido, mi butto in mare
Gira che ti gira, che
andare avanti il gioco del mondo
Minuti contati, tutte le cazzate sparate fuori controllo
Vorrei dirti spazio, ma vedo che mancano pure le pezze
movimento con le dita
Tu componi che io canto
E sul rito vai più forte
E le tocchi così tanto
Che vorrei essere le corde
E odio quella zoccola, con te
Vorrei tornassimo bambine
Con le dita piene di spine, piene di spine
Mai, mai, parlarsi è solo un tabù
Passa l'inverno e passi anche tu
Chiudere gli
È solo notte, proprio notte
Occhi verdi come un gatto
Ma nel buio frammenti di specchi ingannano il cuore
Graffiano i miei pensieri
Ma vorrei
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