Lyrics:
destino
Mi lascia assopito davanti a un bivio
Ma queste cartoline sono fuori moda
Non sarò mai un santo fine
Dimmi com'è Barcellona, le foto sbiadite
svanito
Il tuo viso assopito
Lontano e ingiallito
è un ricordo sbiadito
Come gli occhi tuoi
Che illuminavano i miei
Adesso Troppo distanti
Abbiamo sguardi
suono assopito del nostro respiro
A spezzare la notte
L'amore ti sceglie e non sai più cos'altro dire
Se non è colpa di nessuno
E nelle linee
in ergastolo ho una pena da scontare
Guardando gli altri provando a diventarci
Ho fatto degli sbagli e ho smesso di provarci
Tu vivi da clone assopito
mio disco lumina narra di questo
Me ne esco dal centro, Mi butto attraverso
è tutto assopito nel sogno son desto
Da tempo lo ammetto ho un best off nel
col balcone vista mare entroterra
Ma nella testa di sta gente c'è una guerra più grande
Questa gente non ha mai temuto di avere fame
Odio più assopito
Su una panchina di marmo bianco
Gondolava nel freddo inverno
Ma per lui era clima perfetto
Assopito nel grembo dell'oppio
Suo padre passò in
non faccio il botto
Anche se gli zeri non valgono niente
Quelli sul conto mi fan sentire potente
Stonato, stordito, assonnato, assopito
In poche parole
assorbito
Per poter sorridere e fidarmi di qualcuno
Ma la verità è che dentro sono assopito
Mi annullo
Ed eccomi sparito nel buio
Partito con meno
Da qualche tempo mi sveglio che ancora dormo
Sono assopito e vedo grigio come occhi di cane
Non ho assorbito bene il sabato alcolemico
Ma calo già
Guardo il mondo fuori mentre corre Via sbiadito l'occhio cala stanco Intanto, credo D'essermi assopito
L'apice di un giorno ormai finito di Un sole
dendedendendenden
all'ombra dell'ultimo sole s'è assopito un pescatore,
un capitano, un benzinaio e un papa
facevano l'amore con la figlia del dottore
ma il
coraggio rimane assopito
Nemmeno più un brivido
L'indifferenza non ha mai reagito
Nessuno che scende nessuna pietà
Qualcuno si limita
A maledire questa
subito
Le sere assopito a guardare il soffitto
Hanno dato la forza a sti versi
Di dare la forza a chi invece l'ha persa
Lontano dai tuoi compromessi
Con la
amavi;
bocca aperta, pugni aperti,
labbra bagnate, sguardo pentito,
l'ennesimo insulto t'ha regalato
quel figlio di un cane pelato e assopito
viso assopito
Poi dolcemente sul tuo seno e sfioro
Con le mie mani i tuoi
Fianchi ma sotto le lenzuola
Vorrei sentire il tuo respiro candido
Sulla mia
classifica a
"top of the flop"!
E l'underground muore senza un lieto fine
Io che ballo sulle mine
Assopito da queste cime
Non mi muovo neanche se m'infilo
In
vigore a quel solo neurone
Assopito,stordito,ubriaco d'amore
Poi maggio con la primavera riaccese i colori,gli amici, i locali
Le cosce di fuori, le
provi un nuovo vestito
Dentro lo specchio annoiato con il lenzuolo sgualcito
Con il mio sguardo assopito dipingerò l'infinito
Questi mi ferman per
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