Lyrics:
rimangono, non si spengono, no Cadono a terra stremati ma poi dopo un po' si rialzano E si abituano a darci la forza, anche quando va male E non basta la
incombe, tutta intorno a me Petali di fiori baciano i tuoi colori Rincorrono stremati la tua essenza Chissà se un giorno il tuo cuore Come un'ape, si poserà
finché siamo stremati Prima della morte saremo divorati Ci dan da mangiare vermi striscianti Ringraziamo che sono dosi abbondanti Andiamo a fare la gita
Affrontare le difficoltà che ci spaventano Già stremati da battaglie che ora sopraggiungono Ogni giorno chiedendosi se oggi ce la farò Combattendo la
Marinai Stremati dal sale e dai guai Farisei Sconfitti dall'uso del lei Ma in verità, ti dico Lasciami amore Non ti so più scopare Come mai Non
cavalieri templari Imperi stremati Sentieri gelati Guerrieri ibernati emersi nei laghi Schemi mentali serrati, pensieri vaghi Persi negli anni, dimenticati
COSE COME BEI VESTITI O PIETA’. NON CONVINCO CON LE FOTTO SOTTO CON PAPIRI, SERVO PALLE AGLI ATTACCANTI CON IL CONTAGIRI, GLI ALTRI CADONO STREMATI COME
fondo ci hanno stremati (Uuhh!) Ho ancora barre gigantesche Questi stronzi citano Hesse Noi li abbiamo scremati (Ah ah!) Arrivo con la soluzione Questi
vagante nel mare gente che non avrà neanche le bare Stremati affamati assetati si lasciano andare Seduto su uno scoglio lo aspetto, arriverà Nel buio sarà
gossip non mi torna il tuo profumo mi trasporta in un epoca nascosta ove ogni essere si forma.. in una cosa bella e rivolta pensieri stremati chiusi
tempesta cesserà E sto al timone di questa nave dai mille mondi Guardo placido sul ponte i mé dai mille volti Li vedo cadere stremati dai mille sforzi Finire
Non se sa se cristo scende a Pasqua o se saliamo noi Ormai in giro solo questo se sente poi fate npo voi I medici stremati possono esse chiamati eroi
pensare Ti vivo, mi vivi Stremati e tremanti Ti amo, no filtri Scendo un'ora Son quasi le dieci Sti palazzi pieni Voglio rivederti Ci scaldiamo pure fuori
a tanti colpi Siamo binari corriamo alla pari Dal fondo risali finché non scompari Torniamo normali con gli occhi stremati Senza freddo tremavi tra parole
ogni passo siamo più avanti Siamo giganti alcuni ibernati Alcuni stremati ma Volere e volare io ora posso crepare Con la gioia di dire che il sogno mio e
E sognando sta vita noi due stremati che ci chiedevamo perché Ma la notte vengo in questo posto Lo chiamo il mio luogo nascosto Ti lascio qui dove
arguti intellettuali trancian pezzi e manuali Poi stremati fanno cure di cinismo Son pallidi nei visi e hanno deboli sorrisi Solo se si parla di
a scomparire? I demoni escono soltanto in preda alle tentazioni cbbiamo irrotto in troppi mondi, stremati Ci siamo arresi ma riabbracciati Ora strisciando in
diventava musica Noi due stremati a letto distesi a piangere Finestra spalancata verso un mondo che non c'è Forse sapevamo tutti e due la verità Quella
E i giudici stremati chiusero gli uffici e partirono per un weekend di festa Alla salute di tutti i condannati in quel giorno a primavera In quel
poi eravam stremati Nel letto dopo quei momenti Che nessun altra potrà darmi Basta con i pianti non meriti neanche una goccia Delle mie lacrime
di te E in questa immensa pianura Di cui nessuno si cura Tra questi fiumi assetati, sviliti, stremati Mi sento come sconfitto Ma sai dopo tutto che
arguti intellettuali trancian pezzi e manuali Poi stremati fanno cure di cinismo Son pallidi nei visi e hanno deboli sorrisi Solo se si parla di
Perché c'è chi artista lo fa, c'è chi artista lo è L'attesa in Purgatorio ci ha stremati, ma Siete cresciuti e io sono cresciuto con voi Grazie per la
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