Search results for 'scalcio'

sogno finto delle mie libertà
Vorrei un mondo un po' più fatto
Ma di sincerità
Con le droghe non ci vedo chissà quanto più in là
Si
Vomito, scalcio e

perso e scalcio il mondo fuori
Ma fuori è morto

Trovami giù nella casa degli orrori
Trovo pace se tu ci sei
E illudimi come il grande Houdini
O un

più cura
Scalcio e piango perché faccio
Una brutta figura
Se non altro
Mi tengo questa scusa
Quando viene mai
Natale sulla luna?
Lo chiedo spesso ma
Tu

contro un muro
Scalcio la vita a muso duro
Scalcio come un canguro
Non sono stato io lo giuro
Non mi rivedo in mezzo a gente per bene
Travestiti di bello

Scrivo ogni notte al mondo i sogni miei
Di giorno schivo come sassi gli asterischi suoi
Scalcio in là il confine dei miei limiti
Per rubare ai bordi

la porto sulla schiena come una palla medica
Cazzo senza palle mira a chi ci gioca a calcio
Tiri alle spalle io ti scalcio come un pazzo
Toro pazzo,

posto
Io li aspetto come morto in una cassa da morto!

Spingo, spingo ma chi sente
Spingo, scalcio inutilmente
Sento i diavoli brindare
E la cassa

Mentre ebbro scalcio in maniera sgarbata le contraddizioni
Senza tradizioni, solitudine alle contusioni
Così spesse che diventa porpora il mio corpo sparso

arrivano al culo
E fischiettando volano via
Come un cavallo scalcio fuori
Tutta sta malinconia 
Cerco un pace che sia indifferente
Ed un amore quanto più

po'!
Con la mano scaccio nuvole nel cielo
Scalcio un passo a vuoto buco l'aria e fremo
Scalzo marchio a fuoco l'aria e tremo
Lancio un sasso un pensiero

ostaggio
Ci vuol coraggio
lo ripeto ogni volta che scendo nel marcio
Scalcio sta merda
Un toro impazzito che a fine corrida
Lo sa
Che finirà un trancio

giuro che ti ammazzo
Tu non sei il mio sole però sei un suo raggio
Corro sopra a sto cavallo tu stai dietro che ti scalcio
Cado cento volte come Batman

chiedermi il perche
In questa democrazia non c'è meritocrazia
Figuriamoci nel rap
Ho paura del futuro prossimo
Sara per quello che la
Notte scalcio e morsico

sembri un po’ asociale un po’ distratta 
Paresi della faccia 
Fingiamo tipo a poker 
Come sto, come stai 
Mi ripeti come sto 
In confusione, scalcio, cado

E non soffoco più
Non soffoco più
[01:30.29]Dove sei 
mentre scalcio dentro[01:33.33]
E si lacera la carne
E le grida sono sorde
E silenziose come le

Postura da viandante, andatura da maratoneta
Scalcio via una pietra dall’asfalto con un passo
Resto di sasso, la seguo con lo sguardo finché ruota
Borraccia

questo che lo faccio
Ridicolo sei tu io ti smonto sul beat pagliaccio
Volevi un dissing?
E' Cusci' che te lo caccio
Su di un beat mo' ti scalcio come il

a calmarmi per un po'
Ma poi scalcio come se fossi in pericolo
Ci sto bene ci sto male, ma perché lo chiedo a me
Che non trovo neanche una parola sdrucciola

scazzo
Perché non mi adagio cammino anche scalzo
Si sono un randagio pesto, corro e scalcio
Presto corri da me che io sto uno straccio
E non mi fido se ti

intanto silenziosamente sto gridando dentro al buio
Mi giro, scalcio, mi trasformo, strido e ridivento fuoco.
Io sono il vento, l'ombra che cammina,
Io sono

bassi scalcio versi d'altro emisfero
Ridi o piangi qui sanguini davvero man
Fili e tralci da intralci del pensiero
Se se ma non si direbbe dolori di un

faccio un rapporto, poco dopo mi slancio su l'orlo
Scalcio aspetto l'atterraggio (aaaah) con l'eco delle urla provenienti da sotto
Io resto assorto, nel

sbocciare
Come i primi fiori a maggio, lascia che ti dia un assaggio
Scalcio, scalpito, se un anno dura un attimo
Nei dispiaceri non ci affogo ma ci navigo
Mi

Sparisci , magico
Elite
Negli occhi
Come acido
Muriatico
Scalcio serrande fra come cavalli
Tu vuoi problemi con serpi a sonagli
Oggi sto apposto che stiamo