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sbagliato
Ma potevi stirarmi quei jeans
Sono scuse che lasciano
Il tempo che ho perso
Dietro a quei sogni da film

Io, Me stesso Medesimo
Ego a profusione
Non

È il dolore qui a essere umano
Io saró per sempre soltanto lo stesso medesimo essere umano
Se cerco una luce lontana in fondo faccio prima

Mi sono guardato allo specchio ed ho visto molto
Ho visto sette anni fa, alle medie, in fronte al medesimo 
Bullizzato da quelli che chiamavo amici

in esso medesimo non avessi trovato come dirò 
Il rimedio che doveva guarirmene

Ora, tornando alla scoperta di quei lievissimi difetti
Sprofondai

serve questo peso che poi il mondo cade giù
Se è vero che siam parte del medesimo universo
E se magari un giorno non ci toccheremo più
Sai che

non ci stai più
Giuro che non mi arrenderò
Ma se un giorno ci arriverò
Indietro dopo non tornerò
Dal trono non ci scenderò
Sai non sono il medesimo

come un cancro sì
Ma dentro il mio cervello
Me, me, me, medesimo, il medesimo che
Quando suonava alle sagre rock ma niente rap
Poi ho cambiato cento

avere un amore in eterno,
Lo avrò solamente se un giorno il mio cuore 
Schiudesse il suo "stelo" a un medesimo "fiore"!
Per strada uno sguardo mi coglie

Scrivo per me medesimo e lui capisce
Tu non senti parole senti versacci
Anche col testo sotto non coglieresti 
Non capiresti non capiresti 

Scrivo per me

Date al Diavolo un Bimbo per Cena

Jovanotti

Lorenzo 2002: Il Quinto Mondo [Italian]

2002

l'orecchio 2 per il cantante 
Io sono una foglia attaccata a un ramo 
Prima di cadere ti dirò ti amo 
Di me medesimo meco mi vergogno 
E del mio vaneggiar

Dentro gli occhi avrò
Sempre il medesimo colore
Mi addormenterò
Ma con un'aquila nel cuore
Di parole ormai la bocca riempirò
Sotto un cielo di

balliamo a piedi nudi 
Con la musica alla radio
Più forte mentre gli anni passano
In questa casa che io 
Amo in ogni angolo 
E dove mi medesimo 

Tu

ad effetto ora manco quello
È un duello! Rem tene verba sequentur
Tra diventare più tecnico o più poetico
Ho scelto di cercare me medesimo
E ho trovato

Due concetti un po' diversi
In un medesimo soggetto
Non è stato mai ben visto
O non è sempre compreso
La moltitudine è abituata
A prenderne uno

diventino nemici e queste troie giù a leccarmi anche le scarpe
Basto solo io me stesso e me medesimo
Questo è il mio esordio, Malakooda spacca i culi e tutti

i documenti metrici dei miei momenti isterici 
Ricerco me medesimo e non mi immedesimo 
Da mesi o forse anni a questa parte 
Il mio divano è un

rassicurante
1 per l'orecchio 2 per il cantante
io sono una foglia attaccata a un ramo
prima di cadere ti dirò ti amo
di me medesimo meco mi vergogno
e del mio

chiari
Me medesimo, me stesso e chi si mette contro i miei
Questo figlio di puta dice che incuto timore
Ma la sua puta mi scruta perché mi vuole nel pane

Anche sta notte
Faccio il medesimo sogno
Io su un palco, col mio branco
E mille stelle sotto
Però mi si blocca il colpo
Però mi si blocca il cuore

spingono
Reppi sembri il medesimo epigono
Sbirro
Fallito
Hai sentito parlare di me mai droppato un singolo
Rappo street erudito
è solo l'intro ti in un

stesso me medesimo
Come posso rispettare questi rapper da un centesimo
Dovreste rispettarvi voi stessi per primi
Non sai quanta stima c' ho io per la

Tu fai il medesimo sbaglio e continui a dire "non lo faccio apposta"
Tutti i leoni da tastiera non ce la farebbero mai nella fossa
Se fallissi la mia

brucia la pelle
In un barattolo di sabbia
Carbone bruciato marcio come il mio spirito
Il medesimo animo sballato mi parla
Nero chiaro, blu scuro
Come un

Sono contraddistinte da una cura e precisione certosina
Metto sempre il piede destro quando faccio il primo passo
Ed è il medesimo a lasciare quando