Lyrics:
voluto, che sto mondo di merda, cambiasse
I Bro, pieni di drammi, e pochi soldi nelle tasche
Ci riempiono di ingiustizie, e dovremmo anche dire grazie
Mi
quello che mi spetta e decido
Se ti sfido
Se non capisci vieni dall'asilo nido (Brrr)
Non accetto le ingiustizie, cerco di illudermi
Mi sento solo e
scagn' e scipp sott'e cabin r'a SIP
Si putess retroceder', pulezzass a chi è innocent'
A fedina 'a l'ingiustizie e l'indecenz 'e ruje decenni
Si
culla
Dopo soffri e loro pensano sia colpa tua
Che sei nato in una casa che non era tua
La sfortuna o le ingiustizie e poi ti perdi il via
Non importa
Perché esistono ingiustizie e tu
Non ci stai a fianco
Questo mondo è un branco
Diviso in classi sociali
Però a scuola sopra un banco
A loro interessa
Popo, project, banlieue e favela
Tutte mosche in una ragnatela
Ingiustizie come con Mandela
Dalla legge a noi chi ci tutela?
Ci guardi come a un
sfogo|e molte volte affogo||senza risalire||e in questo momento in cui desisto|io spengo la mia rabbia all'imbrunire|e cado in questo mare|di ingiustizie
loro
Che son bravi a giudicare, ma sono i primi poi a fallire
Ho studiato, ho sudato
E ho vissuto soffocato dalle ingiustizie del mondo oh,
le
E poi finisce tutto bene
I nostri reclami
le vostre certezze
E poi finisce tutto bene
Nostri anche i corpi
Le nostre ingiustizie
E poi finisce tutto
annegare le ingiustizie
Sarebbe straordinario
Un mondo all'incontrario
Dove noi, dove noi parliamo
E le stelle le calpestiamo
Sarebbe straordinario
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
ch'à Ciccirinella
Cumpagno di cell, ci ha dato mammà
Prima pagina venti notizie
Ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
Si costerna, s'indigna,
ch'à Ciccirinella
Cumpagno di cell, ci ha dato mammà
Prima pagina venti notizie
Ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
Si costerna, s'indigna,
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
Sorridete, gli spari sopra sono per noi
Ed è sempre stato facile fare delle ingiustizie
Prendere, manipolare, fare credere, ma adesso
State più attenti
Sorridete, gli spari sopra sono per noi
Ed è sempre stato facile fare delle ingiustizie
Prendere, manipolare, fare credere, ma adesso
State più attenti
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
Dai
ingiustizie della brama
Il dolore del prediletto
La paura della trama
E del suo fare cruento
Di un mondo che alla fine
È tutto tranne che perfetto
Everyday's
pensiero pulito una situazione
una scintilla uno schiamazzo un rompicoglioni
alla mercé d’ingiustizie di vita e di educazione.
ingiustizie e sofferenze
Con violenze sempre in atto
Adesso fai una pausa e porgimi l'orecchio
Che ho tanto bisogno di parlarti
Credo di avere delle carte da
Siamo qui
a farci due risate
e a dirci qualche sì,
stanchi di
casini, ingiustizie
e solitudini.
Voglia di consumare quel che c'è.
Voglia di consumare
città
Quanta paura in questa vita
La gente fa del male calamità
Tante domande troppe ingiustizie
Notizie travisate, falsità, cose fittizie
Vado
Perché la fuori c’è chi ruba ossigeno
E a chi subisce dona micce corte
Che le ingiustizie non hanno mai fine
Cuore mio, dammi coraggio
Per fare ammenda se
Il mondo che cambia ma io no non gli vado dietro
Il soldo comanda per davvero tutto vero
Ingiustizie e peccati piovono ricoprono il cielo
Gli umani
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