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Fammi fesso, fesso come fessura
Lascia entrar frescura in questa testa dura e chiusa
Fammi fesso, fesso come fessura
Lascia entrar frescura in questa

spacciatore, vengo dal rione
Saa- sa-sa- salvatore
Non confondermi con il creatore
Già lo sai che della mala sono il fondatore  
Della fessura sono intenditore

in ogni fessura
Ha le labbra di carne, i capelli di grano
Che paura, che voglia che ti prenda per mano
Che paura, che voglia che ti porti lontano

E brucia, fa male, 
solletica tutto questo sale cosa vedi nella linea dell'orizzonte
le gambe velate, d' acquarello
e qualche fessura di albe interne

ah, fatemi nuotare
Ah, ah, ah, fatemi svanire

Il tempo è un cerchio che finisce
Là dove comincia
Neanche una fessura lo interrompe
Come quando penso io

Sento mostri che bussano cercan me
Cazzo non ci sono fanculo che vuoi da me
Giro queste stanze gridando stronzi chi c'è
Perlustro ogni fessura non

gente non riesce a capire
I ricordi che gli faccio vedere
Quella voce che entra in ogni fessura
Come il vento fa quasi paura
La luce lampeggia il suono

fessura
Ma capita ogni tanto 
di vedere un uomo infilarsi in un buco 
che si apre in mezzo alla strada  
Quando mangi la ciambella 
il buco scompare

Se

Ovunque 

Davanti a me
, la parte piu dura di questo cammino il suo lento declino non ho
Paura alcuna di quella fessura la sua luce scura io no 
ai

via di corsa lungo il muro
e si nasconde dentro una fessura

Non ha storie in prestito
e per questo scappa sempre

E lo sa che l'attesa non è
tempo

fessura
Te ne sei andata via come l'abbronzatura
Riscriverei questa sceneggiatura
Riscriverei questa sceneggiatura
Non ci passa l'aria dentro 'sta

Potrebbe essere sera
Potrebbe essere una sera alabastrina
Con le sue venature ed una serpentina
Fessura per passare dalla sera alla notte
Con la

oscura piena di paura
Tu, non fermarti, cerca la fessura
La luce più pura dalla notte più buia

E imparerai che non c'è cura
Ti sembra una tortura, sempre

E il Signore disse a Mosè e ad Aronne: “Riferite agli israeliti, potrete mangiare d’ogni quadrupede che ha l’unghia bipartita, divisa da una fessura

allegria
Spalanchi la notte scura
Ma ti nascondi nella fessura
Nel sussurro degli alberi
Che non smettono mai
Voce dei vicoli
Nella tela soffusa degli

esplode come spore
Che penetrano ogni fessura
Fendendo piano ogni paura
Così i colori si fanno bianco
Ed io stanco ti offro il fianco
Facendomi ancora più

supremo bisogno di
Occhio cieco garantito dalla fessura che si è scelto
Poi sentire freddo al nome ed implorarne un duplicato
Tra me e me e me e me e me ho

silenzio
Ogni passo è un ricordo incerto
Un sussurro di ciò che si è perso
Tra le crepe, cresce la luce
In ogni fessura, una storia da dire
E nel dolore, una

Ti piace tanto il pennuto
Che senz'ali vola
Che mette il suo becco
Nella tua fessura
Contadina bella
Non dire quelle cose,
Io sono il gallo e canto
E

caratura
Come la piego e spingo nella fessura
Come il grado ideale, non è mai pura
Guè è il capo, so che è dura
Ve ne andate in cura
Sto su un panfilo lungo

Ciglio. Catena. Sole. Scudo. Anello. Ferro. Specchio. Fessura. Ricciolo. Piuma. Sciabola. Lama. Risacca. Vetro. Cascata. Bosco. Mano. Crepaccio. Palmo.

la censura
Per me il rap a colazione è sempre carne cruda
Se non sei capace per me sei tempura
Io sono il matto del villaggio e urlo da una fessura

solo una cazzo di crepa
Una fessura nel buio fa da preghiera
Squarci di luce da 'sta tomba, tutto torna
Mesi nell'ombra, soffocato dall'onda
A volte

faccio fitness, col mio, bitch
No love, solo business, no te pienso
Ho rimedio, ho pussy, ho benza

E comunque mi torni in testa
Nella sua fessura, in