Lyrics:
un tempo ridevi e mostrandomi il cielo Mi disegnavi illusioni e possibilità E la Cometa di Halley ferì il velo nero Che immaginiamo nasconda la
Il tempo c’è nemico Scende l’alba E bussa al finestrino oh E mentre disegnavi sul mio corpo i tuoi confini Hai perso un’orecchino oh Col viso che
tenerti stretta Disegnavi margherite sopra il parabrezza Senza di te non mi va Stasera andiamo io e te a Ravenna Siamo i più grandi dei Bar Ci sono tutti
giorno ti trovavo dentro un sogno Mi disegnavi il viso sopra un foglio Ragazzini in giro mi sento vecchio Trovo difficile guardarmi allo specchio Una
Ho visto la tua mano strapparmi il cuore Mi sono accorto che era marrone E non quel rosso come lo disegnavi tu Forse era meglio quando con le
un tempo ridevi E mostrandomi il cielo Mi disegnavi illusioni e possibilità E la Cometa di Halley ferì il velo nero Che immaginiamo nasconda la
un tempo ridevi E mostrandomi il cielo Mi disegnavi illusioni e possibilità E la Cometa di Halley ferì il velo nero Che immaginiamo nasconda la
Vuol dire vivere così La bohème, la bohème Amare tutti e dire sì Molto spesso accadeva che al tuo cavalletto passavi la notte E disegnavi me che
occhi immaginando un figlio Tu disegnavi pure il suo profilo e poi strappavi il foglio Non dirgli mai Di come è stato bello quella notte al mare
custodiva. E tu che, contro ogni difficoltà, scrivevi e disegnavi, fantasticavi e progettavi quello che non avrei mai pensato ma per cui ero pronta da sempre.
a prendermene cura non mi dire che son senza cuore a me mancano solo i soldi e la paura Mi ricordo quando disegnavi il profilo di un figlio a matita su un foglio
miele che mi fanno male Nel ricordo di quando qui Disegnavi sopra al mio petto Rigiocavi saltando poi Verso l'attimo più perfetto Forse un giorno ti
sorriso, Quelle tue sfumature, Che anche non sapendo, Sempre disegnavi, Quei capelli lisci così fastidiosi Eran sempre in mezzo nei nostri momenti, Ora non
impresso Solo un nome Lo coloravi in quel pancione Promettendo eterna protezione Immaginando il suo viso Lo disegnavi in un foglio Se proverà a strapparlo
tuoi pensieri in scatola Ricercando attenzione in un uomo qualunque Non trovandola E disegnavi ancora I tuoi respiri sopra di me Mentre il caos della
disegnavi tutte le costellazioni e ti piaceva raccontare del nostro segno zodiacale di come io fossi un inguaribile acquario e tu un anomalo scorpione e
ancora ancora amore. E adesso dimmi se mi vuoi, sulla riva dei ricordi fra di noi per ballare ancora ore ed ore. Disegnavi sulla spiaggia le iniziali di
vetrina Di ogni fottuta città Perché ti ci specchi E ti senti come quegli scarabocchi Che spesso disegnavi qualche anno fa E so che odi il cielo grigio
temevi il mare Come chi ha paura di sognare Lui ti guardava Voleva che entrassi E tu in silenzio Disegnavi mille timidi passi
televisione c'è ancora il Festivalbar Ricordi il baretto di Mario? Il suo giradischi girava al contrario Tu, con la sigaretta, disegnavi una nuvola La sera
finestra Passare, in mezzo alle altre spiccavi Sì, tra le altre brillavi Come una stella, scesa qua in Terra Poi ti vidi in autobus che disegnavi Mi
Disegnavi la tua vita sopra un foglio a matita Prendo una cartina che ne giro ancora un altra Io ti seguo in capo al mondo come la città di carta e Non guardo
immaginando un figlio Tu disegnavi pure il suo profilo e poi strappavi il foglio. Non dirgli mai Di come è stato bello quella notte al mare Dietro una
rimane niente senza Inchiostro E il foglio Su cui mi disegnavi è tutto Rotto Mi perdo Ferisci questo volto senza Tempo Mi pento Svanisco in un secondo E
Discuss these disegnavi Lyrics with the community:
Report Comment
We're doing our best to make sure our content is useful, accurate and safe.
If by any chance you spot an inappropriate comment while navigating through our website please use this form to let us know, and we'll take care of it shortly.
Attachment
You need to be logged in to favorite.
Log In