Lyrics:
14 novembre giorno della mia morte
Era tutto distorto avevo idee contorte
ero in depre, ora in repre ssione
bullizzato ora chiami Mere
Bus ha un nome
vengono fuori
Le immagini contorte di un mondo irreale
E' tutto ciò che sei
Sogno dissolto tra le lacrime
Solo un momento e poi
Tutto ti sembrerà più
contorte
gli anni delle macchine non finiranno mai
Non finiranno mai
Perché siam sempre noi
Non finiranno mai
Non finiranno mai
Non finiranno mai
Qualcuno
Sbanfo in aria sto facendo tante bolle
Io nervoso, ho sinapsi un po' contorte
Vedo male, ho realtà un po' distorte
Ansia per la strada perché
Pure
le porte le strade contorte
E' questa la vita che quando colpisce
Resti per terra tra nuvole e sole
Senza parole affronti la vita
Senza parole hai
parlare
Di false realtà
Il tempo ci inghiotte pian piano
E niente alle spalle ci lascerà
Infondo cosa conta davvero?
Un quadro a linee contorte
E' tutto
Figli della notte
Girando per strade con vite contorte
Sembriamo già grandi ma pieni di forse
Ed affoghiamo insieme in un mare di colpe
E ci
a letto in tre
Ti guardo dall'alto, mosse contorte
Tra il judo e il karate
Sudati, felici, gridiamo arrabbiati
Son questi i vent'anni, eh
Finiamo distratti,
scappare
Nella notte
Apro e chiudo porte
Spezzo quella linea tra la vita e tra la Morte
Perdo la coscienza tra le lenzuola Contorte
Serpi che si avvinghiano
alta sempre dentro ai miei pensieri
Fo costellazioni di idee tutte contorte
Alla fine spero mi aprano delle porte
Non posso fermarmi, musica da drammi
gridare forte
Fino al momento che qualcuno sentirà
Angeli della morte
Visioni contorte
Di cui non ne realizzo neanche la metà
L'ho fatto per me, l'ho fatto
contorte
Mi sembra di morire è questa la mia sorte
Uno sforzo, mi oppongo, mi provo a ribellare
Ma non trovo il modo di disinnescare
È come una sabbia
qualcuno sa
Una verità
Redenzione è
Una favola
Le deformi e contorte
Scimmie nude si confondono
Tra realtà e finzione
Ma qualcuno sa
Una verità
Tutto ciò che
contorte
Per invertire le rotte
E giocare con la sorte
E Calu lo sa Code lo sa
Quanto ho sofferto arrivato fin qua
Malinconia
Tempo a rilento apatia
striscia in sordina
Meschina meschina
Poi c'è il grande finale delle idee contorte e si apron le porte
Alla luce che può ritornare a sorpresa in attesa
E
totale, dove conduce
Chiedo perdono se sono distratto
Guardo altrove, tutto distrutto
Scrive la stanza cede
Le pareti piene di crepe formano mappe contorte
Nascoste tra maschere e teschi
Ho a fianco solo chi le ha tolte
E mi sostiene senza scuse contorte
Sto scappando ma non so da cosa no non so da cosa
La gente
Vedendo i muri e quei pavimenti
Milioni di strade di vecchie vie contorte
Milioni di case con porte aperte alla sorte
Siamo globetrotter verso nuove rotte
È per te che ho scritto rime contorte
Perché alla testa gli faccio la festa di corte
Perché mi faccio le giostre nei forse
Ci ho fatto un tempio
contorte
Da chiropratico
Molto empatico
Tu cardiopatico
Poco socratico
Privo di consistenza
Un'esistenza
In convalescenza
Questa era la mia penitenza
Ora che
ma storto
Proseguo il sentiero con ansie che ballano, brillano, fingono
Fissano l'ombra, m'impigliano all'amo
Amo chi perde
Scrivo parole contorte
luce trapana la coltre
Molte volte io non trovo le risposte
Gente vuota segue tattiche di logiche contorte
Io mi alzo le maniche come per fare a botte
contorte
Un cane morde un acido corrode
Sovrani di corte mangiano torte
Giocano a carte con troie e mignotte
Ma non mi spiego perchè
Questo non lo volevo
segna il divario a forza di bordate
Botte in rima Abdool
Il bomber che delinea troppe traiettorie contorte sul
Tuo culo come word: "senza vasellina"
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