La masciara di Rapone

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makardìa

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Italian

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Non aveva mai visto morire nessuno
Quella vecchia si spense tra il pagliaio e il fumo
E come una figlia la giovane pianse
Perdeva la mamma, la nonna e le speranze

Le passò tutta quanta la vita davanti
Quando andava alla scuola assieme alle guardie
E fuggiva e correva sempre nella miseria
E la sua libertà che l'aveva cresciuta

Ma non era una vecchia, era una fata
Che l'aveva nutrita, amata e ospitata
E prima di spegnersi le disse convinta:
«Ti lascio un segreto e un'ampolla dipinta»

La ragazza pensava al delirio finale
Non capiva cos'era quel discorso anormale
La vecchia diceva la sua eredità
Ma la giovane intanto piangeva bontà

«Questa è l'ampolla dei tuoi desideri
Questa è l'ampolla di tutti i poteri
Usala bene come sai fare
E degli umani non ti fidare!

Sappi che gli uomini sono ben quattro:
Acquatici, alati, quadrupedi e infine
Quelli che sono di un mondo al confine
Il parallelo, là oltre le spine

Quelli dell'acqua sono gli inutili
Quelli peggiori sono i quadrupedi
Poi tra gli alati, in gran libertà
Volan sovente le grandi personalità

Infine quelli come te e come me
Dell'altro universo, separato da sé:
Gli umani ci dicono gran fesseria
Sopra a masciare e stregoneria»

La giovane strinse l'ampolla dipinta
E i suoi timori andaron lontano
Si sentì coraggiosa e le strinse la mano
Mentre la vecchia guardava invano.

Pian piano moriva la luce negli occhi
Pian piano arrivarono anche gli allocchi
A pianger la vecchia dei grandi segreti
A prender la giovane e i suoi amuleti

Un lampo e poi un tuono sopra al pagliaio
Per la prima volta nessuna paura
Piangeva su quella che l'aveva aiutata
E si addormentò dal sonno rapita

Sei le donnine che si trovò in casa
Come hanno saputo? come l'hanno trovata?
Erano uguali alla sua brava matrigna
Ma come hanno fatto a passare la vigna?

«Noi siamo immuni dalle saette
Non preoccuparti, mò siamo sette!
E grazie alla tua gran gioventù
Siamo più forti perché ci sei tu!

Vieni, tranquilla, prendi l'ampolla
Ungi la fronte con l'olio e poi canta
Resta nel cerchio, dici e saltella
Come faceva la vecchiarella

Sott'acqua e sotta vento
Sott'a la noce de Benevento
Sott'acqua e sotta vento
Sott'a la noce de Benevento

«Attenzione, attenzione,
La masciara di Rapone»
Dissero tutte le persone
Con paura e ammirazione

«Attenzione attenzione
Porterò fortuna e amore
Al mio piccolo paese
Che non sa la verità

La masciara si sollevava
La capanna si allontanava
Stava cantando, ballando, volando
Verso il suo sabba di novità
Verso il suo sabba di felicità

Abra-cadabra, sono arrivata
Sono la fata che sa volar
Abra-cadabra, fate attenzione
Son la masciara di Rapone

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