DA ZERO

The WallThe Wall 

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The Wall

The Wall is the eleventh studio album by the English rock band Pink Floyd, released on 30 November 1979 by Harvest and Columbia Records. It is a rock opera that explores Pink, a jaded rock star whose eventual self-imposed isolation from society forms a figurative wall. The album was a commercial success, topping the US charts for 15 weeks and reaching number three in the UK. It initially received mixed reviews from critics, many of whom found it overblown and pretentious, but later received accolades as one of the greatest albums of all time and one of the band's finest works. Bassist Roger Waters conceived The Wall during Pink Floyd's 1977 In The Flesh tour, modelling the character of Pink after himself and former bandmate Syd Barrett. Recording spanned from… more »

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Lo faccio per tutte le volte che ho sentito il sole bussare alla finestra
Di notte non dormivo e non sapevo dove sbattere la testa
Il giorno dopo non facevo siesta stavo sul banco e dormivo fino alla sesta
Ho pensato me ne vado, ti porto via con me come un tornado
Da sto posto che mi fa sentire inadeguato, abbandonato
Su quel letto dove mi sembrava di essere inchiodato
Per i fratelli che vanno a tempo con il piede, perché questa melodia ci possiede
Da quando stavamo tutto il giorno sopra il marciapiede vogliamo solo la gloria non ci interessa altro
Stare sopra un palco per godersi la vista dall'alto, non vivere come un ratto
Attaccato all'estratto conto, non avere i nodi in gola a fine mese per le spese
Anche se me la sono cavata sempre da solo, ringrazio solo loro
La notte stasera non da consiglio, la luna mi guarda storta
Come se avessi un figlio con lei, non mi vede sono in quel club fino alle sei del mattino a fare delirio
Tu sei a casa a pippare i muri portanti, contanti
24 valigette per essere i più ricercati, comprare solo vestiti griffati
Macchine v12 turbo, ville spaziali
Ricominciare la vita da zero come i carcerati
Come i carcerati ricominciamo da zero, da zero

Da zero, da zero, ricominciamo da zero
Da zero, da zero, ricominciamo, ricominciamo
Dai ricominciamo, ricominciamo
Ricominciamo

Lo faccio per quando stavo ore intere affacciato a una finestra in classe
Vedevo un altro futuro che mi aspettava dall'altra parte
Fare uscire fuoco da quelle casse, è successo molto tempo fa ma la storia è la stessa
Mi guardano male, pensano che vivo la mia vita di fretta
Non mi fermi sul dettaglio, sai che ti conosco bene come ogni taglio sul mio corpo
Fuori sono vivo dentro sono morto, porta dei fiori lo stesso
Se perdo tempo non me lo ridanno indietro
Sparisci voglio stare da solo con me stesso, faccio un reset alla coscienza torno indietro
Nel passato tipo quando ci divertivamo anche solo con un sasso
Adesso spendiamo e spandiamo, voglio il mio impero lo voglio tipo romano
Collane e orologi come ci se paghino per indossarli
Diamanti 24 carati per essere i più raffinati
Mangiare solo nei ristoranti stellati
Avere il velluto al posto degli stracci e ricominciare da zero

Da zero, da zero, ricominciamo da zero
Da zero, da zero, ricominciamo, ricominciamo
Dai ricominciamo, ricominciamo
Ricominciamo, ricominciamo

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