Puttanate da Uomo Bianco

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Funk A Delhi

4:33

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Perdonate questo sfogo impertinente ma mi caverò il dente
Perché trovo irritante che ci sia della gente
Che si sente veramente importante quando parla di cose da niente
Sanno predicare o mescolarsi al branco
Stare sull’altare e poi sedersi al banco
Ed è per questo che ora sono stanco
Di queste puttanate da uomo bianco
Sono statico
Non trovo un sogno adesso
Vivo placido
Tanto per me è lo stesso
In un mondo apatico
Mi attizza solo il sesso
Ed ho il rammarico
Chi si lamenta della situazione senza alcuna azione
Non si sta impegnando per la soluzione
E aggiunge un pezzo a quella collezione
Di parole che significano depressione
Cosa direbbe Ahmed che viene dal Maghreb
Di tutte queste discussioni sulla BCE
E me lo chiedi a me il ruolo dell’UE
Ti dico sai che c’è
Che se adesso fossi in Africa tropicale
Io saprei certamente per cosa lottare
Ma se andassi giù in America meridionale
Donerei la mia vita a una causa migliore
Ma se adesso fossi in Africa tropicale
Non darei per scontata una vita normale
E ritroverei la carica
Se fossi in Africa
Non intendo in questo modo dire che si può banalizzare
Ogni discussione o una teoria morale
Ma che ci dobbiamo domandare
Cosa serve cosa è essenziale
Una lotta vera nasce da una pena
Che ti riempie il cuore e ti rompe la schiena
E non suona la cantilena
Di quei ragionamenti da pancia piena
Sono statico
Non trovo un sogno adesso
Vivo placido
Tanto per me è lo stesso
In un mondo liquido
Mi attizza solo il sesso
Ed ho il rammarico
Perché se adesso fossi in Africa tropicale
Io saprei certamente per cosa lottare
Ma se andassi giù in America meridionale
Donerei la mia vita a una causa migliore
Ma se fosse matematica la morale
Non avrei questo dubbio che sempre mi assale
E mi scontro con la pratica
Non sono in Africa
Non guardare i social network
Aiutare un senzatetto
Dimagrire almeno un etto
Oggi non c’è più rispetto
Non guardare i social network
Aiutare un senzatetto
Non ricordo cosa ho detto
Saluto tutti e vado a letto
Nel mulino che vorrei
Vedo protoindeuropei
Che molestano il DJ
Ehi ma tu chi cazzo sei
Sull’Olimpo degli dei
Sono pieni i ginecei
E gli scribi e i farisei
Sono iscritti all’Arcigay
Nel mulino che vorrei
Sono pieni i ginecei
Sternocleidomastoidei
Sono solo puttanate
Parole ricercate
Quelle che tu senti intorno a te
E non esagerare
Smettila di urlare
E sporcati le mani almeno un po’

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