Botanico

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Danj

Dagnum (Albanian: Danjë or Dejë, Serbian: Danj, Italian: Dagno) was a town, bishopric and important medieval fortress located on the territory of present-day Albania, which has been under Serbian, Venetian and Ottoman control and remains a Latin Catholic titular see. It is close to the modern day town of Vau i Dejës. more »

3:50

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Italian

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Volevo scriverti una lettera da molto tempo
Ma credimi, non ho mai trovato il momento
L'attimo che fugge, l'occasione giusta
Si muovono veloci come il volo di una mosca
Prenderli non è una cosa facile mi dicono
Ma prenderti la mano è stato semplice da subito
Vederti camminare da lontano verso me, pensa te
Già sapevo non bastasse un caffè
E infatti quella sera siamo andati a bere insieme
Non sapevo chi fossi ma ci vedevo gia bene
Avevo il caldo nelle vene, il sorriso sulla faccia
E già con pochi passi hai lasciato la tua traccia
Ora fidati, fallo almeno per questa notte
Giochiamo una partita a scacchi ma con la sorte
Qualcuno che ci guarda ci dirà la mossa giusta
Il tempo farà il resto ma mettiamocela tutta
E se non parli allora guardami, che gli occhi sanno parlare senza dire una parola
Cercami, nel vuoto oltre la nebbia che un po' ti spaventa, ma sai reagire
Fermati, ascolta cosa ho da dire prima che qualcuno ci porti via
E non mi son pentito, non vedi sono un botanico e tu il mio fiore preferito
Siamo l'inizio e la fine, capi di stato nel nostro confine
Siamo la nostra costanza, siamo quel cielo dentro la stanza
File chilometriche nel tuo posacenere
Fatte da sostanze con l'odore più sgradevole
Miaschiato all'armonia dei tratti sul tuo volto
Come un segno più profondo, qualcosa di nascosto
Mi porti verso altri mondi, verso altre destinazioni
Cambiamo le regole e teniamoci i valori
Sappiamo chi siamo e chi vogliamo essere
Il passato è come il domino e noi siamo le tessere
Quindi guardati indietro, non conta più il passato
Non conta che facevi e in quel momento chi c'è stato
Chi ti ha dato una mano lo ricorderai per sempre
Anche se il passato fugge via e non ti resta niente
Ora fidati, fallo almeno per questa notte
Giochiamo una partita a scacchi ma con la sorte
Qualcuno che ci guarda ci dirà la mossa giusta
Il tempo farà il resto ma mettiamocela tutta
E se non parli allora guardami, che gli occhi sanno parlare senza dire una parola
Cercami, nel vuoto oltre la nebbia che un po' ti spaventa, ma sai reagire
Fermati, ascolta cosa ho da dire prima che qualcuno ci porti via
E non mi son pentito, non vedi sono un botanico e tu il mio fiore preferito

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