ATLANTIDE

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Quarto

Quarto (abbreviated Qto, 4to or 4º) is the format of a book or pamphlet produced from full sheets printed with eight pages of text, four to a side, then folded twice to produce four leaves. The leaves are then trimmed along the folds to produce eight book pages. Each printed page presents as one-fourth size of the full sheet. The earliest known European printed book is a quarto, the Sibyllenbuch, believed to have been printed by Johannes Gutenberg in 1452–53, before the Gutenberg Bible, surviving only as a fragment. Quarto is also used as a general description of size of books that are about 12 inches (30 cm) tall, and as such does not necessarily indicate the actual printing format of the books, which may even be unknown as is the case for many modern books.… more »

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Playlists:

#1

Italian

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Accendo questa sigaretta per chi se ne è andato
Chi si definiva un fratello poi se ne è fregato
Ne accendo un altra per quella stronza di merda
A cui serviva un altro cazzo sull'agenda
Mi rialzo da solo da terra grazie a queste rime
Continuerò a cantare finché non saprò che dire
Ripenso spesso a quello che dicevi sempre
Continua a seguire i tuoi sogni anche se non hai niente
E penso spesso a che cosa ho che non va
Fuori fa' caldo qui dentro nevica
Sono privo di sentimenti vado avanti e stringo i denti
Sperando in un lieto fine che Non ci sarà
Starmi vicino non è facile ci puoi giurare
Lo sai che sto bene da solo te ne puoi anche andare
Non so quello che pensi e che ricordi hai di me
Sono sdraiato a terra a osservare il cielo perché
Ho visto una stella cadere somigliava a te
Mi è arrivata forte sul petto non lo so il perché
Questo vuoto che ho dentro tende a crescere
Sto sprofondando in mare aperto come Atlantide
Toccato il fondo ho avuto forza mi sono rialzato
Nelle notti in cui ti penso poi mi manca il fiato
Io che riconoscerei il tuo profumo tra un miliardo
La vita corre veloce vedo già il traguardo
Infondo questa vita che mi ha dato
Sono stato accoltellato
Queste ferite son grandi e non vanno più via
Coi giudizi non mi tocchi
Adesso guardami negli occhi
Non so se è vero quello che dico o è una bugia
Ho perso un amico per me era tutto era un fratello
E te lo giuro mi ha lasciato solo sul più bello
Accendo questa canna
La fumo e non mi calma
In questo spiraglio di luce ci vedo la rabbia
Ora che sto da solo dentro questa stanza
Quest'aria sporca di tristezza mi devasta
In una nuvola ci vedo la tua faccia
Mi convinco che questa cosa non mi piaccia
Sento le urla di mio padre mi sembra arrabbiato
Mi dice sarai un fallito sono abituato
Quando nello specchio vedo il mio riflesso
Penso dovrei cambiare ma resto me stesso
Ho visto una stella cadere somigliava a te
Mi è arrivata forte sul petto non lo so il perché
Questo vuoto che ho dentro tende a crescere
Sto sprofondando in mare aperto come Atlantide
Toccato il fondo ho avuto forza mi sono rialzato
Nelle notti in cui ti penso poi mi manca il fiato
Io che riconoscerei il tuo profumo tra un miliardo
La vita corre veloce vedo già il traguardo
Lei era bella e aveva quel sorriso da far male
In grado di illuminare tutta la capitale
Quegli occhi azzurri dove io vedevo il mio riflesso
Di un ragazzo che non sapeva amar neanche se stesso
Dentro sto labirinto ho cercato una via d'uscita
Con ago e filo per ricucire qualche ferita
Guardandomi allo specchio senza occhiaie addosso
Senza onde in questo mare che prima era troppo mosso
Ho visto una stella cadere somigliava a te
Mi è arrivata forte sul petto non lo so il perché
Questo vuoto che ho dentro tende a crescere
Sto sprofondando in mare aperto come Atlantide
Toccato il fondo ho avuto forza mi sono rialzato
Nelle notti in cui ti penso poi mi manca il fiato
Io che riconoscerei il tuo profumo tra un miliardo
La vita corre veloce vedo già il traguardo

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