Song parody of
Non Me lo So Spiegare
by Tiziano Ferro
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Un po' mi manca l'aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena
E quell'orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera.
Come me lui ti fissava
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile, no mai
Si, lo ammetto, un po' ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
Mi ricordi che rivivo in tante cose
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non me lo so spiegare
Io non me lo so spiegare
La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l'atmosfera
Ma l'amavo e l'amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca
E se sto così, sarà la primavera
Ma non regge più la scusa, no no
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
Mi ricordi che rivivo in tante cose
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande
Mi ricordi che rivivo in tante cose
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Sì, ma vuoi dirmi come questo può finire
Un po' mi manca l'aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena
E quell'orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera.
Come me lui ti fissava
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile, no mai
Si, lo ammetto, un po' ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
Mi ricordi che rivivo in tante cose
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non me lo so spiegare
Io non me lo so spiegare
La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l'atmosfera
Ma l'amavo e l'amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca
E se sto così, sarà la primavera
Ma non regge più la scusa, no no
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande,
Mi ricordi che rivivo in tante cose
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande
Mi ricordi che rivivo in tante cose
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Sì, ma vuoi dirmi come questo può finire