Dritta

DRITTA Dritta Mi sveglio e non ho voglia Controllo i contro e i pro Non c'è mai la mia taglia I chili che non ho Al collo ho una medaglia e s'inzuppa nel caffè Ostento meraviglia se dopo il due c'è il tre Mi manchi come l'aria, sto ferma e aspetto chi Con voce autoritaria mi porti via di qui Accendo un'altra paglia Mi muovo solo un po' Ho l'anima che raglia Sapessi ma non so Me le cerco, dice… ma no dai. Solo un po' esplicita Azzardo una cibaria Ingoio e resta lì La scossa involontaria Mi dice ancora sì Sexy sentirti dir sì Dritta Lo specchio mi somiglia ma non mi fido più Mi studia, mi sorveglia, mi dice quel che fu Chi sia la mia avversaria lo sanno i muri ormai La femmina precaria scolpisce solo guai Se varco questa soglia Se vado un po' più in giù Comincio la battaglia E non mi tengo più Dai fianchi alla caviglia mi scuoto e so perché: Soltanto chi non sbaglia tradisce ciò che è Dritta Dai prendimi tutta dai piedi in soffitta In gola una fitta dai prendimi tutta Come su una slitta a piena marmitta io sono trafitta Mi sento un po' stanca qui su sulla vetta Riportami a galla ti chiedo che smetta Già mi hai avuta tutta e gira la giostra, accetta che basta Inverti la rotta, cancella la scritta La stretta imprevista non s'era mai vista La testa ora è guasta ti prego ora basta La voce implorante, il ventre pesante La pena è ormai inflitta e la scena è descritta Sono presa tutta, aspettando che smetta so starmene zitta