Song parody of
Discorso D'Inizio
by Angelo Squitieri
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che c'è di bello
che c'è di diverso
mi piace parlare a tempo
nonostante io sia un'anima senza tempo
credo che ormai tutti i giorni si siano riversati in un loop continuo
e sai che questo ciclo non finisce perchè quando prende l'abbrivio
tutto è più scuro meno nitido
diventi a metà tra l'insensibile e apatico
come se non avessi più un messaggio uno scopo o una direzione
ma cos'è una direzione cos'è questo ragionamento cos'è un messaggio
qual è il punto ?
cos'è paura ? voglia di essere artista? una crisi ?
come si fa ad essere in crisi a 20 anni ?
a cosa pensi ? in cosa credi ?
se credo all'anima provo paura
la selva è oscura una vita insicura
oggi mi sveglio e poi mi spoglio
cerco il vero quello che voglio
penso a mia madre penso a mio padre
non è che vi cerco è che mancate
penso alla vita alle cazzate
non conta quello che fate
ci sarà sempre un tipo un pò strano
che vi dirà "forse hai sbagliato"
non è che sei strano
è che cerchi solo una mano
penso a mia moglie mi vedo da solo
un pò la trascuro mi prende (lascia) di nuovo
penso a mio figlio e quanto lo voglio
è una poesia scritta su un foglio
è che li vedo un pò lontani
sbatto la testa tendo le mani
ormai sono al limite
voglio un pò vivere
uscrire e poi scrivere
senza emozioni, minime
perchè il difficile è ridere
mi sveglio di notte
in cerca di rotte
senza una stella nell'iride
penso se è giusto
penso è sbagliato
ormai c'ho preso la mano
forse farmi del male non è poi così strano
che c'è di bello
che c'è di diverso
mi piace parlare a tempo
nonostante io sia un'anima senza tempo
credo che ormai tutti i giorni si siano riversati in un loop continuo
e sai che questo ciclo non finisce perchè quando prende l'abbrivio
tutto è più scuro meno nitido
diventi a metà tra l'insensibile e apatico
come se non avessi più un messaggio uno scopo o una direzione
ma cos'è una direzione cos'è questo ragionamento cos'è un messaggio
qual è il punto ?
cos'è paura ? voglia di essere artista? una crisi ?
come si fa ad essere in crisi a 20 anni ?
a cosa pensi ? in cosa credi ?
se credo all'anima provo paura
la selva è oscura una vita insicura
oggi mi sveglio e poi mi spoglio
cerco il vero quello che voglio
penso a mia madre penso a mio padre
non è che vi cerco è che mancate
penso alla vita alle cazzate
non conta quello che fate
ci sarà sempre un tipo un pò strano
che vi dirà "forse hai sbagliato"
non è che sei strano
è che cerchi solo una mano
penso a mia moglie mi vedo da solo
un pò la trascuro mi prende (lascia) di nuovo
penso a mio figlio e quanto lo voglio
è una poesia scritta su un foglio
è che li vedo un pò lontani
sbatto la testa tendo le mani
ormai sono al limite
voglio un pò vivere
uscrire e poi scrivere
senza emozioni, minime
perchè il difficile è ridere
mi sveglio di notte
in cerca di rotte
senza una stella nell'iride
penso se è giusto
penso è sbagliato
ormai c'ho preso la mano
forse farmi del male non è poi così strano