Song parody of
Armonium (feat. Daniele Bertin)
by Bepi Zerbo
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Consistenza morbida, con un melange di frutta secca e spezie, un retrogusto persistente Ed imperioso che riconoscerei fra mille storie, sono le immagini che mi riportano là
La giornata era vuota e per niente luminosa, con una nebbia fitta e greve che mi Impediva di vedere oltre il vetro e che dava il senso di una grande e manifesta Incertezza
Bella era bella, bella distinta e sexy, dentro un tailleur blue con grandi bottoni dorati, che Luccicavano, ad ogni movimento delle sue lunghe mani
Alta e splendente, brillava come una stella, felice, di essere al centro del mondo per chi Vedeva il passato, come rodaggio per il suo prossimo futuro
Il secondo sguardo è meno forte del primo ma, più profondo e attento, in un gioco di Vedo e non vedo che si scioglierà dentro un bicchiere riempito fino all'orlo delle sue Capacità
Mostrami il tuo viso, il tuo viso più autentico perché i tuoi occhi sembrano presi in prestito Da una donna più giovane e sincera, dove bellezza ed età si fondono e si confondono
Bella era bella, esageratamente bella, forse un miraggio da cui allontanarsi perché l'intuizione, è facoltà di cogliere il confine del grigio
Ti lascio un mio sorriso a ricordo di un'avventura inaspettata e mai conclusa, che si è Svolta nella mia testa perché la fine di un grande viaggio è solo l'inizio di un altro che Verrà... che verrà
Consistenza morbida, con un melange di frutta secca e spezie, un retrogusto persistente Ed imperioso che riconoscerei fra mille storie, sono le immagini che mi riportano là
La giornata era vuota e per niente luminosa, con una nebbia fitta e greve che mi Impediva di vedere oltre il vetro e che dava il senso di una grande e manifesta Incertezza
Bella era bella, bella distinta e sexy, dentro un tailleur blue con grandi bottoni dorati, che Luccicavano, ad ogni movimento delle sue lunghe mani
Alta e splendente, brillava come una stella, felice, di essere al centro del mondo per chi Vedeva il passato, come rodaggio per il suo prossimo futuro
Il secondo sguardo è meno forte del primo ma, più profondo e attento, in un gioco di Vedo e non vedo che si scioglierà dentro un bicchiere riempito fino all'orlo delle sue Capacità
Mostrami il tuo viso, il tuo viso più autentico perché i tuoi occhi sembrano presi in prestito Da una donna più giovane e sincera, dove bellezza ed età si fondono e si confondono
Bella era bella, esageratamente bella, forse un miraggio da cui allontanarsi perché l'intuizione, è facoltà di cogliere il confine del grigio
Ti lascio un mio sorriso a ricordo di un'avventura inaspettata e mai conclusa, che si è Svolta nella mia testa perché la fine di un grande viaggio è solo l'inizio di un altro che Verrà... che verrà