Song parody of
LIMBO
by AKA
Here's where you get creative! Use our cool song parody creator to make a totally new musical idea and lyrics for the LIMBO song by AKA.
Simply click on any word to get rhyming words suggestion to use instead of the original ones. You may also remove or alter entire lines if needed — when you're done save your work and share it with our community — have fun!
Appena riaperto gli occhi e che caspita
Mastica tabacco in questo mondo di plastica (ah)
Volevo una storia fantastica più di fantasia che di fatica capita
A volta capita che mischio ste parole e tipo
Io volto pagina e capitolo è un po' più creativo
Lo faccio spesso si dal tempo del book e la biro
A volte meno e me la smeno mica me la tiro
E poi ci soffro se mi cala e se mi scende il doppio che sono pronto per il gala con il fumo addosso
Io non conosco la mia strada però punto l'occhio
Io sono buzz in mode umana e l'infinito è l'ovvio
E poi la scrivo questa merda sembran suppliche
Storie mie, private finché non le rendo pubbliche
Nero sopra al bianco finché non chiedono e stampo
Cazzo
Mi lavan la mente senza shampoo
Si vendon più cappelli che rose
E si copre più il cervello che il cuore
Che storie
Io resto nel mio limbo da un po' se
Esco voglio il sole e dopo farne un overdose
Sti cuori che son pieni di spine
E la gente guarda le altre di vite
Che dire
Io resto nel mio limbo a patire sudare capire il mio scopo la fine
Che infondo ricapitolando passo questo tempo però non ho fatto tanto poi cambia tutto quanto finche non son stufo e stanco resto nel mio limbo nel mio mondo come Gumble
Riprendo fiato mi piace farla di botto che il beat è a raso lo prendo e ci scavo sotto guarda che buco è profondo si ho fatto un fosso ci lancio un seme che cresce e ne esce colosso
Non vedi i tagli però senti le ferite ed ogni passo fatto avanti è un nuovo punto, cicatrice In fin dei conti il cuore è fuoco e dinamite e ti dan lite le emozioni ripartite col cervello le hai divise
Che storia assurda la mia quella di tutti sono un moscarda e in sta vita non cambi muti
E mi creo un mondo parallelo dove sto sereno e penso meno più che altro penso meglio mollo il freno
Si vendon più cappelli che rose
E si copre piu il cervello che il cuore
Che storie
Io resto nel mio limbo da un po' se
Esco voglio il sole e dopo farne un overdose
Sti cuori che son pieni di spine
E la gente guarda le altre di vite
Che dire
Io resto nel mio limbo a patire sudare capire il mio scopo la fine
Appena riaperto gli occhi e che caspita
Mastica tabacco in questo mondo di plastica (ah)
Volevo una storia fantastica più di fantasia che di fatica capita
A volta capita che mischio ste parole e tipo
Io volto pagina e capitolo è un po' più creativo
Lo faccio spesso si dal tempo del book e la biro
A volte meno e me la smeno mica me la tiro
E poi ci soffro se mi cala e se mi scende il doppio che sono pronto per il gala con il fumo addosso
Io non conosco la mia strada però punto l'occhio
Io sono buzz in mode umana e l'infinito è l'ovvio
E poi la scrivo questa merda sembran suppliche
Storie mie, private finché non le rendo pubbliche
Nero sopra al bianco finché non chiedono e stampo
Cazzo
Mi lavan la mente senza shampoo
Si vendon più cappelli che rose
E si copre più il cervello che il cuore
Che storie
Io resto nel mio limbo da un po' se
Esco voglio il sole e dopo farne un overdose
Sti cuori che son pieni di spine
E la gente guarda le altre di vite
Che dire
Io resto nel mio limbo a patire sudare capire il mio scopo la fine
Che infondo ricapitolando passo questo tempo però non ho fatto tanto poi cambia tutto quanto finche non son stufo e stanco resto nel mio limbo nel mio mondo come Gumble
Riprendo fiato mi piace farla di botto che il beat è a raso lo prendo e ci scavo sotto guarda che buco è profondo si ho fatto un fosso ci lancio un seme che cresce e ne esce colosso
Non vedi i tagli però senti le ferite ed ogni passo fatto avanti è un nuovo punto, cicatrice In fin dei conti il cuore è fuoco e dinamite e ti dan lite le emozioni ripartite col cervello le hai divise
Che storia assurda la mia quella di tutti sono un moscarda e in sta vita non cambi muti
E mi creo un mondo parallelo dove sto sereno e penso meno più che altro penso meglio mollo il freno
Si vendon più cappelli che rose
E si copre piu il cervello che il cuore
Che storie
Io resto nel mio limbo da un po' se
Esco voglio il sole e dopo farne un overdose
Sti cuori che son pieni di spine
E la gente guarda le altre di vite
Che dire
Io resto nel mio limbo a patire sudare capire il mio scopo la fine
