Song parody of
Sangue e corde (feat. Mandark)
by Floral Grin, J Milli
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C'è del sangue su una chitarra in uno scantinato
Ti giuro ce la faremo dammi ancora un anno
Nessuna canzone parla di noi,
ma non possiamo smettere di farlo
Come polvere sotto a un divano nasconderemo un sogno stanco
Calli, sbagli, affanni che ho addosso.
Corro e perdo i vent'anni e li posto.
I giorni danzano fregandosi di me, di noi, di tutto quanto
E se fosse stato solo uno sbaglio quel che stiamo passando, comunque lo rifarei
Posti precari per sogni grandi
Ci pensi mai che non riavremo piu vent anni?
Staccare tardi, stasera non mangio pochi risparmi
pizza sui divani basta che mi ami abbiamo pochi piani
Sti pezzi non volevo farli uscire
Un amico ha pezzi in tasca
e non lo dice
Riempire bare con fiori di campo
Riempire le barre con quello che ho pianto
Calli, sbagli, affanni che ho addosso.
Corro e perdo i vent'anni e li posto.
Sgocciola sangue dalle dita sulle corde dell'acustica
A sta storia dell'amore io non è che ci ho creduto mai
Piu di tanto
Dimmi tutto quanto tranne che non te ne andrai e già lo so
È che lo sento già dentro di me però, ci sta sempre un però, lo so
Non so se fare il primo passo con il rischio di cadere
è come camminare nella nebbia e non vedere
Ho un piede nella sabbia, però che non mi scotta,
La colpa è della rabbia, la tua è che ho perso il sonno
Tu non sai dire basta io che non ho il controllo,
La cenere nell'aria resta l'unico ricordo di noi.
Sti pezzi non volevo farli uscire
Un amico ha pezzi in tasca
e non lo dice
Riempire bare con fiori di campo
Riempire le barre con quello che ho pianto
Calli, sbagli, affanni che ho addosso.
Corro e perdo i vent'anni e li posto.
Nessuna canzone parla di noi
Ma non possiamo smettere di farlo
Come polvere sotto un divano
Nasconderemo un sogno stanco
C'è del sangue su una chitarra in uno scantinato
Ti giuro ce la faremo dammi ancora un anno
Nessuna canzone parla di noi,
ma non possiamo smettere di farlo
Come polvere sotto a un divano nasconderemo un sogno stanco
Calli, sbagli, affanni che ho addosso.
Corro e perdo i vent'anni e li posto.
I giorni danzano fregandosi di me, di noi, di tutto quanto
E se fosse stato solo uno sbaglio quel che stiamo passando, comunque lo rifarei
Posti precari per sogni grandi
Ci pensi mai che non riavremo piu vent anni?
Staccare tardi, stasera non mangio pochi risparmi
pizza sui divani basta che mi ami abbiamo pochi piani
Sti pezzi non volevo farli uscire
Un amico ha pezzi in tasca
e non lo dice
Riempire bare con fiori di campo
Riempire le barre con quello che ho pianto
Calli, sbagli, affanni che ho addosso.
Corro e perdo i vent'anni e li posto.
Sgocciola sangue dalle dita sulle corde dell'acustica
A sta storia dell'amore io non è che ci ho creduto mai
Piu di tanto
Dimmi tutto quanto tranne che non te ne andrai e già lo so
È che lo sento già dentro di me però, ci sta sempre un però, lo so
Non so se fare il primo passo con il rischio di cadere
è come camminare nella nebbia e non vedere
Ho un piede nella sabbia, però che non mi scotta,
La colpa è della rabbia, la tua è che ho perso il sonno
Tu non sai dire basta io che non ho il controllo,
La cenere nell'aria resta l'unico ricordo di noi.
Sti pezzi non volevo farli uscire
Un amico ha pezzi in tasca
e non lo dice
Riempire bare con fiori di campo
Riempire le barre con quello che ho pianto
Calli, sbagli, affanni che ho addosso.
Corro e perdo i vent'anni e li posto.
Nessuna canzone parla di noi
Ma non possiamo smettere di farlo
Come polvere sotto un divano
Nasconderemo un sogno stanco