Song parody of
Il Lungo Addio
by Anthony Lazaro
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Dentro ad un Venerdì sera che ha ben poco di una festa
Esco per dimenticare queste voci nella testa
E ci provo ad annegarle, ubriarcarle nell'oblio
Ogni cosa mi riporta indietro al nostro lungo addio
Il mare dei tuoi occhi
Che si increspa e si confonde
In un'aria di tempesta
Rigonfia in mille onde
E l'eco di parole
I "Non sei tu, non sono io"
Tu in lacrime di spalle
Incomincia il lungo addio
Le parole che mi hai scritto stanno ancora nella stanza
Si lo so, sono un romantico, e senza mezza speranza
Ma ogni volta che decido di lasciarle nel passato
Un dettaglio mi riporta a quando è tutto cominciato
Vecchie foto in mezzo a un libro
Lo spicchio di un sorriso
Che si svela dolcemente
Schiudendo il paradiso
Quel bacio sulle scale
Rubato dalla notte
Una traccia di rossetto
Il rossore sulle gote
La felpa che indossavi
Quella notte d'inverno
"Mi fermo qui stanotte
Che fuori ora è l'inferno"
E poi le prime ombre
I presagi e I primi guai
Una nube passeggera
Che non se ne vuole andare mai
Che non se ne vuole andare mai
Che non se ne vuole andare mai
Dentro ad un Venerdì sera che ha ben poco di una festa
Esco per dimenticare queste voci nella testa
E ci provo ad annegarle, ubriarcarle nell'oblio
Ogni cosa mi riporta indietro al nostro lungo addio
Dentro ad un Venerdì sera che ha ben poco di una festa
Esco per dimenticare queste voci nella testa
E ci provo ad annegarle, ubriarcarle nell'oblio
Ogni cosa mi riporta indietro al nostro lungo addio
Il mare dei tuoi occhi
Che si increspa e si confonde
In un'aria di tempesta
Rigonfia in mille onde
E l'eco di parole
I "Non sei tu, non sono io"
Tu in lacrime di spalle
Incomincia il lungo addio
Le parole che mi hai scritto stanno ancora nella stanza
Si lo so, sono un romantico, e senza mezza speranza
Ma ogni volta che decido di lasciarle nel passato
Un dettaglio mi riporta a quando è tutto cominciato
Vecchie foto in mezzo a un libro
Lo spicchio di un sorriso
Che si svela dolcemente
Schiudendo il paradiso
Quel bacio sulle scale
Rubato dalla notte
Una traccia di rossetto
Il rossore sulle gote
La felpa che indossavi
Quella notte d'inverno
"Mi fermo qui stanotte
Che fuori ora è l'inferno"
E poi le prime ombre
I presagi e I primi guai
Una nube passeggera
Che non se ne vuole andare mai
Che non se ne vuole andare mai
Che non se ne vuole andare mai
Dentro ad un Venerdì sera che ha ben poco di una festa
Esco per dimenticare queste voci nella testa
E ci provo ad annegarle, ubriarcarle nell'oblio
Ogni cosa mi riporta indietro al nostro lungo addio
