Song parody of
Oltre Le Ante
by smilzo! & ¡JP!
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"Cerco sempre di far bene ma non riesco
Sento il gelo nel mio teschio
Solo nero oltre le ante" cita
Un testo scritto penna su bianco sopra un banco
Accenna un pianto ogni codardo che ha lasciato la mia vita
Appesa a un cappio, dentro un sacco
Brucia l'oppio tra le dita
Di chi ha appresso il mio ricordo
E ha perso d'occhio la mia sfida, forse
Ero un debole, lo ammetto
Senza regole perchè nel mezzo tra esser demodè o perfetto
Poi scemo se rifletto, se insceno il mio rigetto
Il veleno che mi inietto se mi infetto di un commento
Di uno sguardo lesto
Senza testo,pensa adesso
Nel mio appartamento
Guarda dentro: un sole spento
Un fiore nel vento
Che vola svelto, squaglia i petali
Tu raccogli i miei resti sopra il palco dei miei demoni
E si c'ho provato a farmi di forza
Sono il più bravo a dire stronzate
Balla il mio valzer sopra sto prato
Cammino scalzo in mezzo a granate
Che sono i pensieri là posti
Sinceri tra i veli nascosti
Quando ti spogli ed indossi
Gli occhi invidiosi di mostri
Parlo (quanto?)
Ore (a chi?)
Al mio dottore, che è una base di Lore
Cerco parole mi scaldano
Percepisco chi mi guarda
Fabio scala questo albero
Come se fosse una gara
A chi sfiora per primo un angelo
Forse è la china che è stata tradita da mente creativa
Ha reso vivente una linfa suicida dipinta in mattina
Incinta quest'ira fa figli che sparge nei cigli di strade
Ed il cuore mi piange come fa mia madre
Ora che le rimane una foto in vetrina
Delusa, confusa da quello che ero e da quello che sono
Da quello che prendo e da quello che dono
Dal mondo stupendo in cui non mi ritrovo
Abbandono le braccia
Di chi mi allattato e mi ha dato una faccia/
E' un dato di fatto che se ti comporti da insetto
Qua il mondo ti schiaccia!
A volte la sorte nasconde la morte
Prende la tua vita e poi ti lascia senza
Avvolge chi dorme, sii forte se assorbe
Ogni sicurezza tranne quella della sua esistenza...
Oltre Le Ante, osservi la quercia
Un odio tagliente si allaccia alla mente!
Senti il Levante, scende la pioggia
Bagna la roccia che poggia sul verde...
Sopra c'è inciso il mio nome e una data
Affianco sto fiore che muore affogato
Un verme mi rende parte di sto prato
Sarò la strada per chi non ha casa
Un pò come il me del passato sfinito che ha urlato:
" Ho finito di farmi da cavia
Di ogni sbaglio!"
Forse è meglio darci un taglio
I sogni in ballo
Forse è meglio darci un taglio
Per non vedere un'errore fatto prendere forma
Per non vedere la delusione in faccia di nonna,
La voglia di amarla perchè è poco il tempo
Vola nell'aria e mi guarda piangendo,
La sola medaglia il suo solo piacere
Era sapere di avermi in eterno
Nel male o nel bene, nuotare ma insieme,
Ora affogo ma se ti trascino resisti
Osserva la quercia poi pensa a quando ero bambino,
Asciuga quegli occhi tristi, perchè:
L'arrivo, è un'invenzione di chi ha perso...
Il mattino, la brina dorme sul mio letto
Alle 6:30 tutti i giorni c'è mio padre sveglio
Dice ad Alessio: "guarda tuo fratello e impara questo:
Dai problemi non si scappa ma c'è un rimedio
Anche se qua è un incendio, sorridi e starai meglio
Sorridi SII FELICE, per ciò avrai col tempo
Ama cio che dai e continua correndo ma...
A volte la sorte nasconde la morte
Prende la tua vita e poi ti lascia senza...
Avvolge chi dorme, sii forte se assorbe
Ogni sicurezza tranne quella della sua esistenza..."
"Cerco sempre di far bene ma non riesco
Sento il gelo nel mio teschio
Solo nero oltre le ante" cita
Un testo scritto penna su bianco sopra un banco
Accenna un pianto ogni codardo che ha lasciato la mia vita
Appesa a un cappio, dentro un sacco
Brucia l'oppio tra le dita
Di chi ha appresso il mio ricordo
E ha perso d'occhio la mia sfida, forse
Ero un debole, lo ammetto
Senza regole perchè nel mezzo tra esser demodè o perfetto
Poi scemo se rifletto, se insceno il mio rigetto
Il veleno che mi inietto se mi infetto di un commento
Di uno sguardo lesto
Senza testo,pensa adesso
Nel mio appartamento
Guarda dentro: un sole spento
Un fiore nel vento
Che vola svelto, squaglia i petali
Tu raccogli i miei resti sopra il palco dei miei demoni
E si c'ho provato a farmi di forza
Sono il più bravo a dire stronzate
Balla il mio valzer sopra sto prato
Cammino scalzo in mezzo a granate
Che sono i pensieri là posti
Sinceri tra i veli nascosti
Quando ti spogli ed indossi
Gli occhi invidiosi di mostri
Parlo (quanto?)
Ore (a chi?)
Al mio dottore, che è una base di Lore
Cerco parole mi scaldano
Percepisco chi mi guarda
Fabio scala questo albero
Come se fosse una gara
A chi sfiora per primo un angelo
Forse è la china che è stata tradita da mente creativa
Ha reso vivente una linfa suicida dipinta in mattina
Incinta quest'ira fa figli che sparge nei cigli di strade
Ed il cuore mi piange come fa mia madre
Ora che le rimane una foto in vetrina
Delusa, confusa da quello che ero e da quello che sono
Da quello che prendo e da quello che dono
Dal mondo stupendo in cui non mi ritrovo
Abbandono le braccia
Di chi mi allattato e mi ha dato una faccia/
E' un dato di fatto che se ti comporti da insetto
Qua il mondo ti schiaccia!
A volte la sorte nasconde la morte
Prende la tua vita e poi ti lascia senza
Avvolge chi dorme, sii forte se assorbe
Ogni sicurezza tranne quella della sua esistenza...
Oltre Le Ante, osservi la quercia
Un odio tagliente si allaccia alla mente!
Senti il Levante, scende la pioggia
Bagna la roccia che poggia sul verde...
Sopra c'è inciso il mio nome e una data
Affianco sto fiore che muore affogato
Un verme mi rende parte di sto prato
Sarò la strada per chi non ha casa
Un pò come il me del passato sfinito che ha urlato:
" Ho finito di farmi da cavia
Di ogni sbaglio!"
Forse è meglio darci un taglio
I sogni in ballo
Forse è meglio darci un taglio
Per non vedere un'errore fatto prendere forma
Per non vedere la delusione in faccia di nonna,
La voglia di amarla perchè è poco il tempo
Vola nell'aria e mi guarda piangendo,
La sola medaglia il suo solo piacere
Era sapere di avermi in eterno
Nel male o nel bene, nuotare ma insieme,
Ora affogo ma se ti trascino resisti
Osserva la quercia poi pensa a quando ero bambino,
Asciuga quegli occhi tristi, perchè:
L'arrivo, è un'invenzione di chi ha perso...
Il mattino, la brina dorme sul mio letto
Alle 6:30 tutti i giorni c'è mio padre sveglio
Dice ad Alessio: "guarda tuo fratello e impara questo:
Dai problemi non si scappa ma c'è un rimedio
Anche se qua è un incendio, sorridi e starai meglio
Sorridi SII FELICE, per ciò avrai col tempo
Ama cio che dai e continua correndo ma...
A volte la sorte nasconde la morte
Prende la tua vita e poi ti lascia senza...
Avvolge chi dorme, sii forte se assorbe
Ogni sicurezza tranne quella della sua esistenza..."