Song parody of
Fogli di carta
by Omar Davi
Here's where you get creative! Use our cool song parody creator to make a totally new musical idea and lyrics for the Fogli di carta song by Omar Davi.
Simply click on any word to get rhyming words suggestion to use instead of the original ones. You may also remove or alter entire lines if needed — when you're done save your work and share it with our community — have fun!
Stacco la spina, mio Dio quanta rabbia
Ho esaurito le risorse ho l'ultima tacca
Questo senso di pienezza non mi sazia
Prendo una boccata d'aria che il respiro manca
Sta situazione stressa, dentro ad una pressa
Tagliato fuori da ogni cosa ma che tristezza
Ho avuto mille chance, non ne ho sfruttata mezza
Anzi ho buttato all'aria ogni cosa bella
E credo
Di avere dato più importanza
Al pensiero
Di arrivare in alto
Escludendo il vero
Significato di successo anche se
I sassi dalle scarpe me li tolgo adesso
Se questo vento non cambia
Mi concedo ancora due ore e poi
Straccerò fogli di carta
Come se fossero la causa degli errori miei
Ma io non ho idea di come si faccia
A rimanere stabile
Senza quei fogli di carta
Cosa mi aspetto da me adesso se rimango qua?
Non cerco più un pretesto, se descrivo me stesso
Nel bene e nel male alla fine sono questo
E se non parlo a volte sembro
Mi sono fatto idee sbagliate anche io sopra il mio conto
Che cosa c'è di vero?
Se in tutto questo una morale c'è
Mento ma son sincero
Non mi aspetto niente da nessuno, nemmeno da me
Riprendo in mano cose, quasi dimenticate
Dato che pure un vaso rotto si può riparare
Anche se cado mi continuo ad arrampicare
E nonostante mi leghi al passato spero ancora di volare
Spengo le luci
Che ho bisogno di vedere a modo mio non con gli occhi di tutti
Potrei riaccenderle e lasciare che
Muti qualcosa in un qualsiasi istante
Se questo vento non cambia
Mi concedo ancora due ore e poi
Straccerò fogli di carta
Come se fossero la causa degli errori miei
Ma io non ho idea di come si faccia
A rimanere stabile
Senza quei fogli di carta
Cosa mi aspetto da me adesso se rimango qua?
Stacco la spina, mio Dio quanta rabbia
Ho esaurito le risorse ho l'ultima tacca
Questo senso di pienezza non mi sazia
Prendo una boccata d'aria che il respiro manca
Sta situazione stressa, dentro ad una pressa
Tagliato fuori da ogni cosa ma che tristezza
Ho avuto mille chance, non ne ho sfruttata mezza
Anzi ho buttato all'aria ogni cosa bella
E credo
Di avere dato più importanza
Al pensiero
Di arrivare in alto
Escludendo il vero
Significato di successo anche se
I sassi dalle scarpe me li tolgo adesso
Se questo vento non cambia
Mi concedo ancora due ore e poi
Straccerò fogli di carta
Come se fossero la causa degli errori miei
Ma io non ho idea di come si faccia
A rimanere stabile
Senza quei fogli di carta
Cosa mi aspetto da me adesso se rimango qua?
Non cerco più un pretesto, se descrivo me stesso
Nel bene e nel male alla fine sono questo
E se non parlo a volte sembro
Mi sono fatto idee sbagliate anche io sopra il mio conto
Che cosa c'è di vero?
Se in tutto questo una morale c'è
Mento ma son sincero
Non mi aspetto niente da nessuno, nemmeno da me
Riprendo in mano cose, quasi dimenticate
Dato che pure un vaso rotto si può riparare
Anche se cado mi continuo ad arrampicare
E nonostante mi leghi al passato spero ancora di volare
Spengo le luci
Che ho bisogno di vedere a modo mio non con gli occhi di tutti
Potrei riaccenderle e lasciare che
Muti qualcosa in un qualsiasi istante
Se questo vento non cambia
Mi concedo ancora due ore e poi
Straccerò fogli di carta
Come se fossero la causa degli errori miei
Ma io non ho idea di come si faccia
A rimanere stabile
Senza quei fogli di carta
Cosa mi aspetto da me adesso se rimango qua?