Song parody of
Pianeti
by Froze Inside
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Guardo fuori dalla finestra il cielo è velato
Non so se c'è la nebbia o se vedo annebbiato
Sai guardando in alto tra i pianeti cosa ho immaginato?
Due stupidi con il coltello dei desideri insanguinato
Poi mi chiedo che senso ha essere così adesso
Che essere o non essere forse per me è lo stesso
Parlo dell'universo ma restando un atomo
Vorrei dilatare il tempo per ingrandire l'attimo
In cui mi sono sentito vivo, questione di un battito
Come il battito d'ali di una farfalla, intenso e breve
Per abbandonarsi in una manciata d'istanti ad una fine lieve
Dicono che dopo ci sarà la quiete ma la tempesta non passa più
Sei stata l'occhio del ciclone e mi hai fatto perdere
Dentro ai tuoi occhi blu
Eravamo due pianeti, sulla stessa orbita
Due astri a metà, una stella nascente
Adesso soltanto due sigarette spente
Ci siamo persi sparsi nell'universo
Ora ho pezzi sparsi e sono perso
Nel mio mondo, in apnea
Nel mio mondo, in apnea
Stella polare, mi indicavi la strada
Ora polare perché l'hai congelata
Riempio la stanza l'ansia veste Prada
Cercavo la luce ma si è rotto il radar
Se eri l'ossigeno mi manca l'aria
La vita è chiara la vista si caria
Guardo il mio riflesso e gli chiedo perché mi fissi
Un prato di cenere sotto al tappeto
Mi sono bruciato passando il divieto
Un abisso nello sguardo
La paura di un codardo
Ce l'ho dentro come il pentimento di chi indaga
Icaro per le ali, tra morsi di squali, sai che ti ferirai
Se ripensi a ciò che hai perso dai sensi, chissà se ti pentirai
Un consenso senza contesto
Addestro l'anima a brillare
Perché so quello che ho perso
Ma è diverso se in ogni verso
Cerco un'eclissi lunare
Se non mi posso salvare
Pensaci te a quello che rimane
Dei ricordi in panne tra i danni di un sorriso
Che mi ha suonato in testa come allarme
Se ora l'es mi detesta, se vorrai ti vedrò tornare
Non ti grido più resta
Eravamo due pianeti, sulla stessa orbita
Due astri a metà, una stella nascente
Adesso soltanto due sigarette spente
Ci siamo persi sparsi nell'universo
Ora ho pezzi sparsi e sono perso
Nel mio mondo, in apnea
Nel mio mondo, in apnea
Sto un po' giù
Non ci sei tu
Non mi fido di nessuno
Adesso che è riemerso l'odio
Represso verso me stesso
Messo male cade spesso
Spesso come sbarre di prigione
Come la mia mentale
Non cerco la ragione
La perdo nel farmi male
E per farlo basta pensare subordinare supposizioni di azioni,
Finzioni in razioni che uccidono se arrivano a toccare il reale
È reale provare a trovare
Un modo diverso per crescere
Ma quanto fa male
Se per provare a vincere
Sei costretto a perdere
Ho perso persone, occasioni, momenti e la capacità di sorridere
È una corsa a fari spenti contromano con in dubbio
La voglia di vivere
E se sto un po' fuori lasciatemi da solo
Che senza le ali non potete chiedermi
Di spiccare il volo
Eravamo due pianeti, sulla stessa orbita
Due astri a metà, una stella nascente
Adesso soltanto due sigarette spente
Ci siamo persi sparsi nell'universo
Ora ho pezzi sparsi e sono perso
Nel mio mondo, in apnea
Nel mio mondo, in apnea
Guardo fuori dalla finestra il cielo è velato
Non so se c'è la nebbia o se vedo annebbiato
Sai guardando in alto tra i pianeti cosa ho immaginato?
Due stupidi con il coltello dei desideri insanguinato
Poi mi chiedo che senso ha essere così adesso
Che essere o non essere forse per me è lo stesso
Parlo dell'universo ma restando un atomo
Vorrei dilatare il tempo per ingrandire l'attimo
In cui mi sono sentito vivo, questione di un battito
Come il battito d'ali di una farfalla, intenso e breve
Per abbandonarsi in una manciata d'istanti ad una fine lieve
Dicono che dopo ci sarà la quiete ma la tempesta non passa più
Sei stata l'occhio del ciclone e mi hai fatto perdere
Dentro ai tuoi occhi blu
Eravamo due pianeti, sulla stessa orbita
Due astri a metà, una stella nascente
Adesso soltanto due sigarette spente
Ci siamo persi sparsi nell'universo
Ora ho pezzi sparsi e sono perso
Nel mio mondo, in apnea
Nel mio mondo, in apnea
Stella polare, mi indicavi la strada
Ora polare perché l'hai congelata
Riempio la stanza l'ansia veste Prada
Cercavo la luce ma si è rotto il radar
Se eri l'ossigeno mi manca l'aria
La vita è chiara la vista si caria
Guardo il mio riflesso e gli chiedo perché mi fissi
Un prato di cenere sotto al tappeto
Mi sono bruciato passando il divieto
Un abisso nello sguardo
La paura di un codardo
Ce l'ho dentro come il pentimento di chi indaga
Icaro per le ali, tra morsi di squali, sai che ti ferirai
Se ripensi a ciò che hai perso dai sensi, chissà se ti pentirai
Un consenso senza contesto
Addestro l'anima a brillare
Perché so quello che ho perso
Ma è diverso se in ogni verso
Cerco un'eclissi lunare
Se non mi posso salvare
Pensaci te a quello che rimane
Dei ricordi in panne tra i danni di un sorriso
Che mi ha suonato in testa come allarme
Se ora l'es mi detesta, se vorrai ti vedrò tornare
Non ti grido più resta
Eravamo due pianeti, sulla stessa orbita
Due astri a metà, una stella nascente
Adesso soltanto due sigarette spente
Ci siamo persi sparsi nell'universo
Ora ho pezzi sparsi e sono perso
Nel mio mondo, in apnea
Nel mio mondo, in apnea
Sto un po' giù
Non ci sei tu
Non mi fido di nessuno
Adesso che è riemerso l'odio
Represso verso me stesso
Messo male cade spesso
Spesso come sbarre di prigione
Come la mia mentale
Non cerco la ragione
La perdo nel farmi male
E per farlo basta pensare subordinare supposizioni di azioni,
Finzioni in razioni che uccidono se arrivano a toccare il reale
È reale provare a trovare
Un modo diverso per crescere
Ma quanto fa male
Se per provare a vincere
Sei costretto a perdere
Ho perso persone, occasioni, momenti e la capacità di sorridere
È una corsa a fari spenti contromano con in dubbio
La voglia di vivere
E se sto un po' fuori lasciatemi da solo
Che senza le ali non potete chiedermi
Di spiccare il volo
Eravamo due pianeti, sulla stessa orbita
Due astri a metà, una stella nascente
Adesso soltanto due sigarette spente
Ci siamo persi sparsi nell'universo
Ora ho pezzi sparsi e sono perso
Nel mio mondo, in apnea
Nel mio mondo, in apnea