Song parody of
Deficit dell'attenzione
by I Labrador
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Ripasso tutte le parole che dovevo dirti per fare colpo
Ma me le dimentico appena tu ti avvicini un po’
E poi mi sforzo di non ridere come un coglione a ogni tu affermazione
Penserai che ho una paresi facciale ma un buon odore
E non mi dire che non è il caso
Che l’hai capito sono un tipo strano
Andiamo via da questa gente con la puzza sotto il naso
Ma se ti mostro un punto debole
Divento cenere
Divento cenere
E se mi mostri un punto debole
Diventi Venere
Diventi Venere
Ma quanta voglia ho
Di passare una giornata con te
Di fuggire dalla quotidianità
Che mi fotte tutti i giorni di più
Ogni briciolo di lucidità
Che per me sei la fine del mondo
Sei la panna sulla cioccolata al bar
Quindi faccio un respiro profondo
E faccio i conti col mio deficit dell’attenzione, tengo la discussione
Ma lo sguardo cade sulla scollatura a V del tuo maglione
E che ne dici se mettiamo un bel film di ieri, un cult di quelli veri
Se non hai paura ti mostro la mia collezione di cimeli
E un po’ di musica di quella buona
Ho un vecchio jukebox e ancora suona
Ho in mente un disco che davvero ti si intona
Ma se ti mostro un punto debole
Divento cenere
Divento cenere
E se mi mostri un punto debole
Diventi Venere
Diventi Venere
Ma quanta voglia ho
Di passare una giornata con te
Di fuggire dalla quotidianità
Che mi fotte tutti i giorni di più
Ogni briciolo di lucidità
Che per me sei la fine del mondo
Sei la panna sulla cioccolata al bar
Quindi faccio un respiro profondo
E nasce il sentimento tra coperta, pianoforte e cuscino
Il tuo vestito da sera
Abbracciami un momento, questo tempo non lo ferma nessuno
È già domenica sera
Ma quanta voglia ho
Di passare una giornata con te
Di fuggire dalla quotidianità
Che mi fotte tutti i giorni di più
Ogni briciolo di lucidità
Che per me sei la fine del mondo
Sei la panna sulla cioccolata al bar
Quindi faccio un respiro profondo
Ripasso tutte le parole che dovevo dirti per fare colpo
Ma me le dimentico appena tu ti avvicini un po’
E poi mi sforzo di non ridere come un coglione a ogni tu affermazione
Penserai che ho una paresi facciale ma un buon odore
E non mi dire che non è il caso
Che l’hai capito sono un tipo strano
Andiamo via da questa gente con la puzza sotto il naso
Ma se ti mostro un punto debole
Divento cenere
Divento cenere
E se mi mostri un punto debole
Diventi Venere
Diventi Venere
Ma quanta voglia ho
Di passare una giornata con te
Di fuggire dalla quotidianità
Che mi fotte tutti i giorni di più
Ogni briciolo di lucidità
Che per me sei la fine del mondo
Sei la panna sulla cioccolata al bar
Quindi faccio un respiro profondo
E faccio i conti col mio deficit dell’attenzione, tengo la discussione
Ma lo sguardo cade sulla scollatura a V del tuo maglione
E che ne dici se mettiamo un bel film di ieri, un cult di quelli veri
Se non hai paura ti mostro la mia collezione di cimeli
E un po’ di musica di quella buona
Ho un vecchio jukebox e ancora suona
Ho in mente un disco che davvero ti si intona
Ma se ti mostro un punto debole
Divento cenere
Divento cenere
E se mi mostri un punto debole
Diventi Venere
Diventi Venere
Ma quanta voglia ho
Di passare una giornata con te
Di fuggire dalla quotidianità
Che mi fotte tutti i giorni di più
Ogni briciolo di lucidità
Che per me sei la fine del mondo
Sei la panna sulla cioccolata al bar
Quindi faccio un respiro profondo
E nasce il sentimento tra coperta, pianoforte e cuscino
Il tuo vestito da sera
Abbracciami un momento, questo tempo non lo ferma nessuno
È già domenica sera
Ma quanta voglia ho
Di passare una giornata con te
Di fuggire dalla quotidianità
Che mi fotte tutti i giorni di più
Ogni briciolo di lucidità
Che per me sei la fine del mondo
Sei la panna sulla cioccolata al bar
Quindi faccio un respiro profondo