Song parody of
Amigdala (Remix)
by Barbazolle
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Aggrappato alla Luna quando non è piena di sé
Guardo il mondo con occhi diversi senza perché
Siamo fili invisibili Arianna e danziamo su rocce di Creta
Sul cammino la nebbia che appanna come seta
Che non riesco a guardarti per più di tre attimi
Ed il tempo ha fermato i suoi battiti
Queste porte non hanno più i cardini
Questa linea ha passato i suoi margini
E scivolo verso di te come ghiaccio coi pattini
Ne ho fatte di cadute, senza paracadute
Non scherzi neanche tu i graffi sulla cute
Ti avevo detto di tornare e sei tornata
Come quei film che fanno il pieno sulla scalinata
Bagna, questa pioggia non bagna
A furia di scolpire vi ha reso tutti uguali, è una montagna
In cima c'è una vista mozzafiato
E chi ci arriva scrive il cielo come una lavagna
Ci attacchiamo come pagine di un libro bianco
E ci scriviamo col sudore come di punto in bianco
Tu mi hai rubato il cuore, tu mi hai rubato il fianco
E ti sta bene niente, ti sta bene tutto, anche il bianco
Non c'è bisogno di scoprirti
Le tue paure sono fragili
E le beviamo come calici
Le Polaroid non sono immagini
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di me, di me, di me, di me
Cosa farei? Cosa darei? Un po' tutto
Costruire un castello di sabbia distrutto, abbiamo un problema Houston
Dammi la mano baby, balliamo sull'orlo vedi
Che insieme noi siamo la N di Newton, camminiamo e facciamo i crateri
Che mi manchi è dire poco, qui mi manca il fiato
E ogni volta che ti spogli viaggio in altro Stato
Ogni orgasmo cade il cielo, cadono galassie
E l'amore qui ci guarda esplode come un geyser
Chissà come ti ripari, come tigri rari, chissà come gridi ai mari, come ridi ai fari
Mi chiedevo quando ti ho incontrata quella prima volta
Chissà se hai paura del maremoto, dell' Orinoco
Io che invece sto una tavola e ci morirei sotto un'onda al largo di Kanagawa
Questi lampioni non ci guarderanno camminare insieme
Ma ti porterei all'inferno solo per far bruciar le vene
E si lo so che come il vetro tagli solo quando ti frantumi
Sembri acida ma fai bene, agrumi
Ne ho fatte di cadute, senza paracadute
Non scherzi neanche tu i graffi sulla cute
Ti avevo detto di tornare e sei tornata
Come quei film che fanno il pieno sulla scalinata
Bagna, questa pioggia non bagna
A furia di scolpire vi ha reso tutti uguali, è una montagna
In cima c'è una vista mozzafiato
E chi ci arriva scrive il cielo come una lavagna
Ci attacchiamo come pagine di un libro bianco
E ci scriviamo col sudore come di punto in bianco
Tu mi hai rubato il cuore, tu mi hai rubato il fianco
E ti sta bene niente, ti sta bene tutto, anche il bianco
Non c'è bisogno di scoprirti
Le tue paure sono fragili
E le beviamo come calici
Le Polaroid non sono immagini
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di me, di me, di me, di me, di me
Aggrappato alla Luna quando non è piena di sé
Guardo il mondo con occhi diversi senza perché
Siamo fili invisibili Arianna e danziamo su rocce di Creta
Sul cammino la nebbia che appanna come seta
Che non riesco a guardarti per più di tre attimi
Ed il tempo ha fermato i suoi battiti
Queste porte non hanno più i cardini
Questa linea ha passato i suoi margini
E scivolo verso di te come ghiaccio coi pattini
Ne ho fatte di cadute, senza paracadute
Non scherzi neanche tu i graffi sulla cute
Ti avevo detto di tornare e sei tornata
Come quei film che fanno il pieno sulla scalinata
Bagna, questa pioggia non bagna
A furia di scolpire vi ha reso tutti uguali, è una montagna
In cima c'è una vista mozzafiato
E chi ci arriva scrive il cielo come una lavagna
Ci attacchiamo come pagine di un libro bianco
E ci scriviamo col sudore come di punto in bianco
Tu mi hai rubato il cuore, tu mi hai rubato il fianco
E ti sta bene niente, ti sta bene tutto, anche il bianco
Non c'è bisogno di scoprirti
Le tue paure sono fragili
E le beviamo come calici
Le Polaroid non sono immagini
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di me, di me, di me, di me
Cosa farei? Cosa darei? Un po' tutto
Costruire un castello di sabbia distrutto, abbiamo un problema Houston
Dammi la mano baby, balliamo sull'orlo vedi
Che insieme noi siamo la N di Newton, camminiamo e facciamo i crateri
Che mi manchi è dire poco, qui mi manca il fiato
E ogni volta che ti spogli viaggio in altro Stato
Ogni orgasmo cade il cielo, cadono galassie
E l'amore qui ci guarda esplode come un geyser
Chissà come ti ripari, come tigri rari, chissà come gridi ai mari, come ridi ai fari
Mi chiedevo quando ti ho incontrata quella prima volta
Chissà se hai paura del maremoto, dell' Orinoco
Io che invece sto una tavola e ci morirei sotto un'onda al largo di Kanagawa
Questi lampioni non ci guarderanno camminare insieme
Ma ti porterei all'inferno solo per far bruciar le vene
E si lo so che come il vetro tagli solo quando ti frantumi
Sembri acida ma fai bene, agrumi
Ne ho fatte di cadute, senza paracadute
Non scherzi neanche tu i graffi sulla cute
Ti avevo detto di tornare e sei tornata
Come quei film che fanno il pieno sulla scalinata
Bagna, questa pioggia non bagna
A furia di scolpire vi ha reso tutti uguali, è una montagna
In cima c'è una vista mozzafiato
E chi ci arriva scrive il cielo come una lavagna
Ci attacchiamo come pagine di un libro bianco
E ci scriviamo col sudore come di punto in bianco
Tu mi hai rubato il cuore, tu mi hai rubato il fianco
E ti sta bene niente, ti sta bene tutto, anche il bianco
Non c'è bisogno di scoprirti
Le tue paure sono fragili
E le beviamo come calici
Le Polaroid non sono immagini
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di festeggiare ogni sorgere del Sole
Quando cala la sera tu ricordati di me, di me, di me, di me, di me