Vento Che Soffia (feat. Frez & Biste)

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Blurry

"Blurry" is a song by the American rock band Puddle of Mudd. It was released on October 16, 2001, as the second single from the band's debut album, Come Clean (2001). It was 2002's most successful rock song in the United States, topping the Billboard Mainstream Rock and Modern Rock Tracks charts as well as their year-end listings. "Blurry" also found success outside the US, reaching the top 20 in Ireland, New Zealand, and the United Kingdom. more »

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Oh no
Racimola ogni sbuffo d'aria la rabbia da borgo
La gente qui è libera e schiava
La stanza che pare una tana
Ma in petto c'ho l'odio che scava
Troie dove? Ma che grana? Ma che storie? Quale fama?
Cercavo la fotta di Cristo e mo' Biste la cala
Cantare le cose che ho visto perché chi rispetto mi gridasse "fayah"
Che in giro son cani per l'aia
Disoccupati per la strada
Che se non sei sotto contratto stai sotto la bamba o stai dentro una bara
Quindi stay strong su la testa compare
Su dai Lo hai fatto peggio giocate
So fight on no showstop flow King Kong
Conviene lottare
Ora chi è stanco se gira col branco rinnega la calma la sera e prega
È chiaro Milano si brucia nel cielo fra i fuochi ma Gorizia annega
Nord-Est sulla carta che chiama
La Bora e il Grecale con la tramontana
Il vaso trabocca ora è l'ultima goccia
Ancora l'inverno è sempre sto vento che soffia
Ancora l'inverno è sempre sto vento che soffia
Ancora l'inverno è sempre sto vento che soffia
A sto passo mi passa la voglia di dirtelo che non mi basta mai nulla
Sono scappato in tempo da una situazione scendevo le scale di corsa
Sto incazzato da sempre lavoro non serve se poi per sti pezzi ti lascio
Questi pali non servono a usare il cervello ti rendono testa di cazzo
Eravamo scappati
Da quando ero un ragazzino senza contanti
Fumavamo gas con due euro a persona
Avevo già il pass avrei fatto la storia
Speravo in un limite non l'ho mai avuto
Lo sai se mi hai conosciuto
Dentro di me ho fumato il tuo aiuto
Sei così bella che mi ci consumo
La zona piange per le nostre madri
A casa a girare pollici in mano
Buste di droga non lavano mani
Investono soldi in un modo non sano
Mi faccio il culo ogni cazzo di giorno
L'ansia la fotto se lei me lo chiede
Sto su una Punto ubriaco la sera
Spero domani sia sopra un Mercedes
Passano ore per la strada in giro
Non farti un giro nelle paranoie
Ci siamo creati il nostro destino
Dal finestrino qua 070
La nostra banda
Raccoglie peccati dentro alla nebbia
La vedi la fatica di chi si è fatto le spalle in mezzo alla merda
Nord-Est sulla carta che chiama
La Bora e il Grecale con la tramontana
Il vaso trabocca ora è l'ultima goccia
Ancora l'inverno è sempre sto vento che soffia
Ancora l'inverno è sempre sto vento che soffia
Ancora l'inverno è sempre sto vento che soffia

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