Non Sono Come Gli Altri (feat. Gabri)

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Doom

Doom is a first-person shooter game developed and published by id Software. Released on December 10, 1993, for DOS, it is the first installment in the Doom franchise. The player assumes the role of a space marine, later unofficially referred to as Doomguy, fighting through hordes of undead humans and invading demons. The game begins on the moons of Mars and finishes in hell, with the player traversing each level to find its exit or defeat its final boss. It is an early example of 3D graphics in video games, and has enemies and objects as 2D images, a technique sometimes referred to as 2.5D graphics. Doom was the third major independent release by id Software, after Commander Keen (1990–1991) and Wolfenstein 3D (1992). In May 1992, id started developing a dark… more »

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Playlists:

#1

Italian

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Mentre tutto cambia intorno
Io rimango uguale fra
Mentre anche si spegne il giorno
Io rimango sveglio fra
Mentre tutto crolla e sogno
Non mi sposto mai di qua
No non mi sposto mai di qua no non mi sposto mai di qua

Doom

Non sono come gli altri ho fatto salti mortali
Per far due passi avanti serve mettere le ali
Non ci avrete vivi sto coi miei fratelli
Gli stessi tali e quali apatici asociali
10 ore in cantiere poi cuffie riempio il beat
Poi fra fammi bere, devo uscire da qui
Altre tre ore sette drink
A te sembra una guerra per me è solo un giovedi
A volte mi sembra assurdo, uscire non fare un cazzo
Giusto per riempire il tempo fino al materasso
Ma io non ci tengo in zona dicono è pazzo
Per non farti vivere basta toglierti l iphone
Ale è doom al micro Bipolare come smigol
Che ti toglie il respiro non ti fa sentire vivo
Mi bastan quattro quarti un foglio ed una biro
E stare dietro a lei, ma fra non per farle il filo
Chiedimi di nuovo quando farò un concerto
Rompimi i coglioni per farmi sentire perso
Tu frate che hai fatto? Hai scritto qualche pezzo?
Minchia fra che bomba peccato per il testo
Non farmi domande che nessuno te l ha chiesto
Non apprezzo quel tuo sguardo ma il disprezzo non ha prezzo
Quant amo il mio lavoro che mi fa rappare meglio
Che ti guardo dall alto perche scrivo sopra un tetto
Voglio uscire da qui, fra dalla mia mente
Paranoia ed emicrania che mi sbranan lentamente
Ma fuori con sta gente non so come comportarmi
Stan sul cazzo a pelle vorrei non incontrarli

Vorrei prendere e partire senza avere mai una meta
Realizzare questi sogni fare soldi da poeta
Dare voce a chi non parla schiavo di una moneta
Non farmi cambiare mai e cambiare sto pianeta

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