Lyrics:
strana forma E si chiama singhiozzar Il singhiozzo Il singhiozzo Il singhiozzo a più non posso Il singhiozzo ballerino alle volte fa così HI HIL Singhiozzo
l’ambizione “Un tuono!”, è l’invidia, il bastone tra ruote che spezza le case Nonna metti in tasca il sale Ho il singhiozzo mi pensano Non passa c’ho in mente
Ogni battito diventa singhiozzo esistenziale Di una vita assai tremenda come il giorno di Natale Con le luci, poi le messe e la gente per le strade
singhiozzo di pensieri Che non mi fa parla-, che non mi fa parlare O forse è solo quel che ieri sai Mi ha strozzato il cuo- Mi ha strozzato il cuo- Mi ha
a letto La tua testa sul mio petto Le lacrime sul cuscino Ogni volta che ti penso Singhiozzo come un bambino Singhiozzo come un bambino per quello che ho
suo cielo, tempesta o sereno che fosse Dava vita alla vita come dopo il singhiozzo, come dopo il singhiozzo un colpo di tosse E guardava solo lei
Dammi un bicchier d'acqua Lo farà passare Se mi stai pensando Ora smetti per favore Perché ho il singhiozzo E mi hanno detto che Attenta che
singhiozzo di pensieri Che non mi fa parla-, che non mi fa parlare O forse è solo quel che ieri sai Mi ha strozzato il cuo- Mi ha strozzato il cuo- Mi ha
applaudirà Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto In una smorfia il singhiozzo e il dolor, ah Ridi Pagliaccio Sul tuo amore infranto Ridi del duol che
occhi pieni zeppi di cemento e lacrime Sedette a riposare come fosse sabato Mangiò pane e formaggio come fosse un principe Bevette e singhiozzò come
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto; in una smorfia il singhiozzo e 'l dolor... Ridi, Pagliaccio, sul tuo amore infranto, ridi del duol che t'avvelena
non vi dispiaccia Se in cielo, in mezzo ai Santi Dio, fra le sue braccia Soffocherà il singhiozzo Di quelle labbra smorte Che all'odio e
non vi dispiaccia Se in cielo, in mezzo ai Santi Dio, fra le sue braccia Soffocherà il singhiozzo Di quelle labbra smorte Che all'odio e
Tramuta in lazzi lo spasmo e il pianto In una smorfia il singhiozzo e il dolor Ridi pagliaccio Sul tuo amor infranto Ridi per quel che t'avvelena il cor
il singhiozzo e 'l dolor, Ah! Ridi, Pagliaccio, Sul tuo amore infranto! Ridi del duol, che t'avvelena il cor!
poltrona non ce l’hanno E penso a Madre Natura Tra un singhiozzo ed un affanno Una lacrima mi riga il viso E io devo accettarlo Peace
o muori, testa alta, senti ste canzoni, segno della croce Ma non puoi farlo, cosi, rozzo Cosi come? Sembra il singhiozzo Mettiti sotto, Houdini ha
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto, in una smorfia il singhiozzo e’l dolor — Ah! Ridi, Pagliaccio, sul tuo amore infranto. Ridi del duol che t’avvelena
ci tien divisi e non c'ha mai uniti Tra le tua mura ho scordato e rimosso Dopo due drink o due colpi di singhiozzo È un tira e molla in cui non trovo
sorriso ed un singhiozzo Di parole che io strozzo Quest'umore ad alti e bassi A tornare sui tuoi passi Perdiamoci insieme Vinciamo il Jackpot Fottiamoci
Riempi l'ego con i like Con un dito tocchi me E muovi tutto come a shanghai Singhiozzo se corro, dietro di te E' corto il respiro o impressioni Monet Io
bianco stesi lacrime e versi Le urla dalle viscere strappano corde e qualche singhiozzo Forse per inerzia o caparbietà mai mi arresi al fiato mozzo
raccontarlo Scusa se ogni tanto Ti penso un po' troppo E il singhiozzo che ti viene sarà colpa mia Come quando vuoi litigare Poi piangi a dirotto, Mi urli
volevano. Dimmi chi sei Un lamento un urlo finito in un finto singhiozzo strozzato non riesci non spieghi, ma pensi! non capisco: vivo ancora nel passato? Mi
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