Lyrics:
fiume
Trova la via al mare
E come il fiume
Giungerai a me
Oltre i confini
E le terre assetate
Dici che come fiume
Come fiume
L'amore giungerà
fiume
Trova la via al mare
E come il fiume
Giungerai a me
Oltre i confini
E le terre assetate
Dici che come fiume
Come fiume
L'amore giungerà
immondizia
Ho visto l'aria arroventata dal piombo
E terre assetate in troppe parti del mondo
Non è da molto che io vivo, che esisto
Eppure ti giuro sono
fa, nessuno mi paga
qui non ci sono più bocche assetate
la pioggia dovunque dilaga
il freddo e la fame io sento
e sogno anni d’arsura
la gente non beve
Vento, tu che sei passato sul sobborgo
Ed hai abbeverato le colline assetate
Porta a me le cupe nuvole
Affinché le possa riempire d'acqua
Con le
al mare
E come il fiume
Giungerai a me
Oltre i confini
E le terre assetate
Dici che come fiume
Come fiume
L'amore giungera
L'amore
E non
giungerai a me
Oltre i confini e le terre assetate
Dici che come fiume come fiume
L'amore giungerà l'amore
E non so più pregare
E nell'amore non so più
Parole assetate
Cadono
Senza far rumore
Sangue in attesa che
Il tempo torni a dire
Ho perso il controllo
Che m'ha tenuto qui
A stare sempre indietro
paradiso
Chiudendo gli occhi, nel tuo sorriso
Non è vero che il tempo che è passato non servirà
A bagnare le labbra più assetate di verità
Non è vero che
Vento, tu che sei passato sul sobborgo
Ed hai abbeverato le colline assetate
Porta a me le cupe nuvole
Affinché le possa riempire d'acqua
Con le
immondizia
Ho visto l'aria arroventata dal piombo
E terre assetate in troppe parti del mondo
Non è da molto che io vivo, che esisto
Eppure ti giuro sono
Ho conosciuto il mondo, posto cupo e pieno d'odio
Schiavo di miseria e di folle assetate di fragilità
Rumoreggia questa gente
Parlotta di un bel
Sei il mio vigore
Sarai sollievo di labbra assetate schiuse sopra il mio cuore
Divina e magnifica, d'incanto serafica
Carezzi gli amori ed infondi
PURE A UOMINI E DONNE
SI STATESTIVE N'GOPP A NU TRONO ASSETATE
E JE SPEREV NGUARDANN'0ATTEEEEE
MARIKA.TU SI NA FETENTE
MARIKAE IO SO N'OMM'E NIENTE
Non c'è più sole dentro al mio cuore
Mi manchi sai, paurosamente
Non c'è ferita dove appoggiare
Le labbra mie assetate
Portami via con questa aurora
Vento, tu che sei passato sul sobborgo
Ed hai abbeverato le colline assetate
Porta a me le cupe nuvole
Affinché le possa riempire d'acqua
Con le mie
anche tu
Se un giorno non ci fosse non ci saremmo più
Ricorda che nel mondo
C’è tutto un girotondo
Di piante e animali assetate ogni dì
Non solo noi umani
grida anche tu
Se un giorno non ci fosse non ci saremmo più
Ricorda che nel mondo
C’è tutto un girotondo
Di piante e animali assetate ogni dì
Non solo noi
di sirene
Assetate di te
E se davvero esiste un dio
Ti prego ferma tutto
Giusto il tempo di un secondo
Per ricordare ancora che non sarò da solo
E mi
Vento, tu che sei passato sul sobborgo
Ed hai abbeverato le colline assetate
Porta a me le cupe nuvole
Affinché le possa riempire d'acqua
Con le mie
a me
Oltre I confini e le terre assetate
Dici che come fiume
Come fiume...
L'amore giunger a
L'amore...
E non so più pregare
E nell'amore non so più
assetate
Alla deriva e bastoncini di un tempo lontano mille miglia
Trasportati dall'acqua con il solito gabbiano rigonfio di noia
Appoggiato dentro a uno di
Sto con te fino alla fine
Oh Afrodite
Non è inchiostro è la penna che sanguina
Questo amaro che spesso mi lascia
Le mie labbra assetate di acqua, e
scaldano, infiammano gli animi
Sotto il grigio invernale
L'incontro d'estate, fra fresche frasche e cicale
In assetate serate, nelle casse tracce di Claver
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